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Gli italiani che stuprano sono sempre malati?


{B}Bambole, esoterismo e armi: i segreti di Luca{/B}

Sul corriere c’e’ un articolo che dice che con bianchini sarebbe la fine dell’accusato per stupro velato di contorni neri. Ci si riferisce al fatto che attorno allo stupro del circeo si è a lungo dibattuto sull’appartenenza politica (la destra) di chi aveva compiuto lo stupro. Con lo stupro addebitato a bianchini si ipotizza addirittura un superamento di quella fattispecie e si punta il dito sugli uomini del centro sinistra. Un modo insomma per pareggiare i conti. Come a mettere una crocetta a sinistra per tendere ad una situazione che cessi di cercare stupratori sulla base degli stereotipi e inizi a fare semplicemente una grossa battaglia contro la violenza sulle donne a prescindere da chi la compie. Solo che se ci si riferisce davvero alla fine degli sterotipi allora perchè questa precisazione? Perchè precisare di questo superamento? Perchè ripulire la reputazione della destra sulla pelle di una donna e di un presunto stupratore? perchè questa strumentalizzazione? Perchè questa modalità propagandistica su bianchini? Come mai fanno di tutto per farlo apparire belzebu’?

Insomma… se il tizio è uno stupratore certo se ne andasse a quel paese ma davvero sarebbero queste le prove sulla base delle quali si sbatte un mostro in prima pagina?

Io ho un coltello credo simile (l’ho comprato al mercato in un set da sei e serve a tagliare la carne ai ferri), ho un taglierino da campeggio per quando vado in campeggio e ho anche il nastro adesivo che uso per gli imballaggi, per i traslochi (sfido chi non lo tiene in casa per qualunque evenienza). Ho un punta spilli a forma di minuscolo peluche (un puntaspilli è quella cosa che serve a piazzare gli spilli e gli aghi da qualche parte dopo che hai finito di ricurirti l’orlo dei pantaloni). Questo immagino che per la polizia sarebbe l’equivalente di una prova per riti wodoo. Ho un sacco di thriller, di libri noir, persino di materiale splatter. Mi hanno regalato un sacco di cose per i riti buddhisti e ho pagine di magia, alchimia e anche cartomanzia. Esattamente come ho letto ricerche sulla antropologia, la magia praticata dalle donne meridionali, i riti propiziatori fatti con l’uso di sangue mestruale. Ho tante candele. Ne ho di varie forme. Profumate, rotonde, quadrate. Una persino a forma di foglia di marijuana. E non è fatta di marijuana ma di cera. I film porno non sono certamente un elemento criminale e continuo a sentire un brutto odore di un nuovo caso girolimoni. Da quando in qua è vietato leggere di tutto e vedere film porno? Quanti sono quelli che sulla base di questi elementi potrebbero finire sul banco degli imputati? Che significa "dna compatibile"? Il mio dna potrebbe essere compatibile?

Per fortuna non sto a roma ma certo come si fa ad essere serene con notizie di questo genere? Come si fa a dimenticare che è già stato commesso un errore ai danni di due romeni ingiustamente accusati di stupro? Come si fa a stare serene mentre continua una campagna della paura che tira fuori ogni genere di stereotipo e di pregiudizio?

Siamo serie: ma a chi giova costruire il mostro? Perchè quando si parla di violenza contro le donne, un fenomeno che avviene OGNI GIORNO ai danni di MOLTISSIME DONNE, alla fine tutto degenera in queste dimostrazioni pacchiane di totale incapacità di misurarsi con un problema che va trattato con sensibilità, con preparazione, con approfondimento e senza approssimazione.

Ma perchè si finisce con il rispondere all’emergenza (per un problema che affligge le donne tutti i giorni da millenni) con risposte arraffazzonate e mediocri. Abbiate pietà!

Ma è davvero questo che meritano le donne? Tutte le donne. E’ questo che meritano le donne stuprate? Un abuso perpetrato a fini propagandistici? E qual è il ruolo dell’informazione ufficiale in tutto ciò? Dove sta la deontologia. Dove inizia e finisce il buon senso.

Ma che tristezza, che inutile e ridicolo circo. Questa sarebbe la sicurezza che ci viene garantita? Quella che dalle ronde alla polizia giudica i soggetti sulla base della necessità momentanea e con idee infarcite di categorie mentali statiche da caricature dei criminologi dei film americani? In una continua apologia dell’operato dell’esecutivo mentre viene criminalizzato l’operato della magistratura? A cosa porta questa campagna di denigrazione della magistratura e di promozione di ogni corpo militare se non alla legittimazione di un governo dei territori autoritario, con sempre maggiori poteri attribuiti a soggetti che nell’idea di uno stato democratico dovrebbero cooperare e non condurre, apparire, spettacolarizzare. A cosa porta questa campagna di demonizzazione delle persone oggetto di inchieste se non alla legittimazione di un disegno autoritario che porta al ripristino della psichiatria, con intervento invasivo sui corpi, con condizionamenti pessimi sulla sessualità, come modello di controllo sociale? Somministrazione di farmaci e riapertura dei manicomi non facevano forse parte del programma di certa componente del centro destra?

Ma davvero si pensa che le donne siano così stupide? Perchè non si fanno piuttosto dei corsi di formazione e di approfondimento, uno studio su che cos’e’ la differenza di genere, su cosa sia lo stupro, su come si tratta la violenza contro le donne.

Fatevelo dire dalle donne stesse e che si smetta di giocare con le nostre vite.

Gli stupratori sono sessisti, uomini che vivono vicino a noi, svolgono mille professioni e sono persone con caratteristiche comuni a tanti. Gli stupratori sono normali, banali, per nulla interessanti, noiosamente incantati nel ripetere le stesse frasi. Lei ci stava; mi ha provocato; io sono un padre di famiglia e lei mi vuole rovinare; sono un bravo ragazzo solo che ho bevuto un po’ e lei ha riso di me; non è vero non l’ho mai toccata. Il solito insomma. Quanto è diffuso il sessismo? Come viene giudicata una donna in italia? Quanti sono gli uomini che considerano le donne in quanto oggetti? Quanti sono gli "utilizzatori finali" dei corpi femminili? Quanti sono gli uomini che hanno una idea non-consensuale della sessualità? Chi crea, utilizza, sfrutta, costruisce cultura dello stupro?

Che si smetta di prenderci in giro. Meritiamo di più.

Tutto ciò è scritto con la rabbia e il dolore di chi ha esclusivo interesse affinchè le donne non debbano mai subire violenze, nella speranza che chi dice il contrario abbia ragione e che quanto è accaduto non avvenga più. Immaginando che il tizio certo può avere molestato, violentato ma da lì a prefabbricare la serialità ce ne corre. Il termine stupratore seriale è certamente affascinante, ci pone alla stessa stregua delle prestigiose indagini di scotland yard ma ci mette anche di fronte al nostro provincialismo perchè l’aspirazione per indagini di così alto profilo pare essere più il parto di manie di grandezza che di una valutazione reale della questione. Tutti gli uomini sessisti e violentatori sono "seriali". Non immaginate neppure quanto sia alto il livello di serialità delle violenze commesse dentro casa. Ci sono i padri seriali, i mariti seriali, i fidanzati seriali. E pensate, non hanno neppure bisogno di indossare il passamontagna.

Tutto ciò, ancora, sperando che con la costruzione del mostro non si costruiscano attenuanti. Gli italiani stupratori, come gli stranieri stupratori, sono solo uomini. Gli stranieri non sono stupratori in se’ e gli italiani non sono stupratori solo se "malati", drogati, psichiatricamente "anormali".

Si smetta di difendere l’italianità e si cominci a lavorare assieme alle donne per le donne.

—>>>Il decalogo per le donne stuprate (purtroppo sempre attuale

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. Ilaria Sodini says

    Si tratta di vendere, ahimè! Poco importa se in realtà gli stupri sono in crescita come violenze domestiche e in calo (fortunatamente) come agressioni da sconosciuti: se devi vendere un decreto sicurezza gli stupratori son stranieri e se sono italiani son malati. Perché un compaesano non è cattivo, è malato, gli si dà l’attenuante. Quelli sono indizi e pure scarsi, di sicuro non sono prove. Ma vale anche per i casi di omicidio… Se il mio coinquilino venisse ucciso (e speriamo non accada) con un nostro coltello da cucina, io finirei colpevole: ci sarebbero le mie impronte e il mio dna su quel coltello… e poi io ho pure raccolte di racconti e foto erotiche… oh, e da lì all’esoterismo qualcosa ci si inventa…
    Il popolo ha bisogno del caprio espiatorio: ecco il colpevole servito su un piatto d’argento! Che tristezza…