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Macelleria italiana

Confabuliamo e cospiriamo con Sgrunt e vengono fuori un paio di immagini che possiamo così riassumere: come ci vedono all’estero e come siamo fatti male noi.

All’estero non siamo proprio ben visti. Sarà per questo che "su Vanity Fair di qualche settimana fa un lettore ha inviato una foto di un cartellone pubblicitario affiso sui muri del Lower East Side di New York. Fin qui nulla di strano, peccato che ci fosse la foto del nostro (nostro?) premier con sotto scritto “All we go for younger meat!!!” (A tutti piace la carne fresca)…"

Siamo a Roma, città di santi, eroi, festini a base di escort e cocaina, stupratori in passamontagna, etc etc. Qualche tempo fa vengono affissi un bel po’ di manifesti e spunta un bel profilo su facebook rispondente al nome di una fantomatica agenzia a nome Michael W Colletti. Sul River Blog se ne parla così:

E’ un’iniziativa provocatoria, che trae spunto dai recenti fatti di
cronaca politica nazionale. La firma un”agenzia di casting per la moda
e lo spettacolo Michael W. Colletti” (il nome non rinvia a nulla di
reale), che oggi ha diramato un comunicato stampa col quale annuncia
l’avvio delle selezioni per “posti nel campo istituzionale”.

“La politica italiana è un vulcano in eruzione, si aprono nuovi
spazi per i volti freschi dello spettacolo italiano. Come tutti i
periodi di cambiamento, il futuro prossimo promette una girandola di
nuove opportunità nei posti di rappresentanza nelle istituzioni.
L’agenzia di casting per la moda e lo spettacolo Michael W. Colletti,
che vanta la partecipazione di talent scout di lunga esperienza in
campo internazionale, lancia una selezione senza precedenti: volti
nuovi e freschi per ruoli riservati a giovani di bella presenza
all’interno di sedi istituzionali (Ministeri, Enti Statali, Fondazioni
pubbliche). Questo è il momento per entrare nel mondo che conta, dalla
porta principale. Non serve un diploma o una lunga carriera politica,
ma solo cortesia, una faccia pulita, una piacevole presenza e, perché
no, un po’ di spirito d’avventura”.

 

Immagine by you.

 

La storia potrebbe chiudersi con una risata e con qualche critica al manifesto. Volendo essere una iniziativa di sovversione mediatica (è un’iniziativa satirico-situazionista ad opera di Kanjano, Arnald, Pseudonimo, Bradipo Nevrotico, Gianpiero Caldarella), si poteva rinunciare allo stereotipato gluteo scolpito in photoshop e si poteva almeno osare qualche ribaltamento d’immagine.

Cosa abbastanza deprimente è invece il fatto che all’annuncio hanno risposto in tante prendendolo veramente sul serio. E questo la dice lunga sul livello di sessismo che permea generazioni su generazioni di persone, in particolar modo di adolescenti che sognano soltanto di poter mostrare il culo per fare carriera. Come elemento di disturbo una tale Fatina Viola che imperversa con la sua perfida bacchetta magica nel profilo facebook di Colletti. Vi ricorda qualcosa? 😀

Ragazze belle, qualunque cosa vogliate fare è una vostra scelta, ma vedete almeno di farvi pagare come si deve, eh?

Ps: effettivamente si potrebbe organizzare provocatoriamente un casting per aspiranti ragazze movimento-antagoniste. I canoni estetici sarebbero realmente così diversi? Non sussistono forse altrettanti stereotipi? Chissà.

Posted in Corpi, Omicidi sociali.