Un po’ di segnalazioni per tenersi aggiornat* sulle vicende d’Abruzzo.
Un video, che vi invitiamo a vedere, con una lunga, circostanziata e chiarissima testimonianza di due persone che raccontano la vita dei campi, il contesto geografico, economico, politico, le azioni che stanno compiendo. Quello che emerge con grande forza è sempre la eccessiva militarizzazione della città e dei campi.
Su Indymedia Abruzzo potete leggere ancora report e dati su quello che avviene e che sta facendo il gruppo di volontari e volontarie di Epicentro Solidale.
Sul sito di Epicentro Solidale trovate notizie, lista di ciò che serve, call per iniziative, in particolare una chiamata per artisti che vogliono esibirsi gratuitamente nell’aquilano in solidarietà con la popolazione terremotata.
Il blog Andata e Ritorno, diario quotidiano di volontari di Epicentro Solidale, con video, testimonianze di persone che denunciano mancanza di tutto, alimenti, tende impermeabili e molte altre cose che potrete ascoltare voi stess*.
Infine l’annuncio delle Facinorosse che copiamo per intero:
Il Collettivo femminista di Roma Tre, LE FACINOROSSE, sarà in Abruzzo
in questi giorni e per tutto maggio per distribuire gli aiuti e i beni
di prima necessità raccolti nelle facoltà dell’ateneo.
La nostra presenza effettiva nel campo ci permette di contribuire in
prima persona alla costruzione di un percorso che permetta il ritorno a
condizioni di vita accettabili.
Riprendere la quotidianità significa anche vivere liberamente la propria sessualità.
Nessuna sessualità può definirsi libera senza avere la possibilità di proteggersi.
La nostra presenza effettiva sul luogo ci ha permesso di constatare la
diffusa esigenza di avere a disposizione contraccettivi, in primo luogo
i preservativi, di cui nessuno si pre/occupa.
Reputiamo indispensabile una attenzione particolare nei confronti della
contraccezione quanto quella che è stata dimostrata nella distribuzione
di beni di prima necessità.
Sì, perche anche se gli atteggiamenti proibizionisti propri di “certi”
ambienti indicano l’astinenza come unica via di salvezza, il
profilattico è l’unico strumento capace di garantire un’elevata
percentuale di protezione verso le malattie sessualmente trasmissibili
(HIV, epatite B, epatite C, papilloma virus, herpes simplex etc) e
soprattutto verso gravidanze indesiderate in un momento di assoluta
precarietà e enorme disagio.
PROTEGGIAMOLI!
Le donne e gli uomini abruzzesi hanno bisogno, ora come prima, di tutelare la loro salute e serenità sessuale:
Difendi il diritto ad amarsi senza rischiare!
Contribuisci con un’offerta e/o preservativi!