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Femminicidi della settimana

http://photos-g.ll.facebook.com/photos-ll-sf2p/v234/148/77/651131400/n651131400_783934_4551.jpgSettimana fiacca sul fronte dei femminicidi. Davvero c’e’ di che annoiarsi. Difficili anche da raccontare questi delitti per renderli appetibili all’attenzione dei lettori e delle lettrici. Una morte che si rispetti deve anche essere spettacolare, quindi raccontata bene, altrimenti non fa audience. Qui ci proviamo ad attirare la vostra attenzione su questo tema. Vediamo se anche per questa volta riusciamo a raccogliere lo sbuffo annoiato di almeno 10 lettori/trici.

Abbiamo un signore che ha ucciso la moglie per un atto di pietà o almeno così presentano la questione i giornalisti per i quali gli uomini hanno sempre una scusa bell’e pronta. Stranieri e mostruosi o italiani e depressi, caritatevoli e persone di famiglie "che sembr-avano" normali. Il primo femminicida della nostra serie ha tolto la vita alla moglie e poi si è suicidato. Talmente prevedibile da risultare persino banale, no?

Ogni tanto ci vorrebbero dei colpi di scena, cose truculente, inseguimenti, stragi, serial killer come alla televisione con l’intera squadra di Csi sulla scena del delitto a esaminare caccole del cane della vittima per risalire all’ora della morte. Invece noi dobbiamo occuparci di questi delitti così ovvi. Talmente ovvi che nessuno è in grado di prevenirli nonostante vi sia un’ampia offerta di inventari di delitti un po’ dovunque. Persino in questo blog, nel nostro piccolo, ci incazziamo e teniamo inutilmente il conto ogni giorno di quante donne sono morte per mano di un marito, fidanzato, parente, amico, conoscente, figlio, estraneo. Ma non basta mai. 

Un po’ come accade con gli innamoramenti. Ogni volta è come se fosse la prima volta. Ed è una delizia vedere le facce appannate dall’amore, con le nuvolette della sorpresa recitanti un "oh che strano, eppure era una famiglia normale!". Come se non fosse mai accaduto prima.

Tutto sembra dire che si può fare di meglio. E’ in corso lo show omicida e tutti fanno parte di un pubblico che semplicemente attende senza fare NULLA.

Passo perciò a descrivervi il secondo delitto di questa settimana. Lui 90 anni e lei 51. Lui uccide lei. Lei forse pensava che almeno da vecchi gli uomini sono inoffensivi. Lui avrà pensato che sarebbe stato bene togliersi la donna di torno prima di finire nella fossa. Insomma anche questa donna è andata. Amen.

Ed ecco il colpo di scena della settimana, quello che fa tuonare fulmini e saette, l’atto di violenza tanto atteso, forse persino auspicato: uno stupro a Roma, l’ennesimo, ad opera di stranieri nei pressi di una fermata di autobus.

Alemanno ha battuto forte il pugno sul tavolo e ha sicuramente pensato: "acciderbolina, ho mandato i rambo spaziali a pattugliare le stazioni della metro e mi capita uno stupro alla fermata di un autobus? ci saranno mica degli infiltrati nel mio ufficio…".

Sicchè il povero Alemanno, un po’ provato perchè la sentenza dedicata all’omicidio reggiani ha dichiarato che un po’ era colpa della giovanna se è stata uccisa – era meglio se non reagiva e si lasciava stuprare con calma – e anche perchè l’ultimo stupro è avvenuto sotto l’occhio vigile della legge nel bel mezzo di un sorvegliatissimo party patrocinato dal comune, dimenticandosi di Magdalena, donna rumena stuprata da un italiano, che deve aspettare ancora due mesi prima di sapere se il suo stupratore sarà riconosciuto tale o meno, il povero Alemanno – dicevo – ha deciso di chiamare i rinforzi e di far presidiare la città da un esercito grande quanto tutta la nazione.

La questione coincide un po’ con altri progetti dei fascisti, e attenzione perchè alla sapienza abbiamo saputo che "fascista" detto senza ossequioso e rispettoso saluto romano sarebbe una offesa, una specie di vilipendio di una modalità politica che sui libri del diritto è stranamente segnalata come divieto alla voce "apologia".

Pare che a Roma sia partito il progetto "controllo totale" che comprende l’applicazione del pacchetto sicurezza prima della sua approvazione. Una specie di sperimentazione con rilevazione statistica che poi verrà utilizzata per mostrare l’efficacia del provvedimento.

Parliamo di sgomberi, divieti di manifestazione, divieti d’uso della minigonna e di abbigliamento da prostitute salvo che negli studi mediaset, divieto di dissenso e contestazione, e divieto anche di alzata di mano per andare al cesso. Divieto di esposizione alla lampada solare senza preavviso perchè se le ronde ti scambiano per un negro e ti bastonano non potrai chiedere nessun risarcimento. 

Alemanno for president, sicuramente. In america hanno il presidente nero e a noi tocca un nero fascio come futuro possibile presidente (lui o Fini). A ciascuno il suo. Purchè il colore sia quello. Pare vada di moda.

Ps: sempre a proposito di violenza, di altro genere ma sempre violenza e limitazione della libertà individuale è, ma la lasceranno mai in pace Eluana? Ha ragione la Bresso: "Non viviamo in una repubblica di ayatollah, nella quale il diritto religioso fa premio sul diritto civile". Ma ne siamo proprio sicuri/e? 

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


12 Responses

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  1. Elisa says

    Ottimo! A domenica, allora!!

  2. fikasicula says

    fatto!
    elisa allora il giorno prima noi mettiamo su una rassegna stampa commentata e ordinata apposta per voi 🙂

    facci ascoltare buona musica 😀
    staremo tutte in ascolto.
    bacioni

  3. fikasicula says

    ottimo!
    allora aspetto tue notizie. appena mi dici faccio il bannerino e lo piazzo in bella mostra 🙂

  4. Elisa says

    Bene, allora la prima puntata di “Le pulci nelle ‘recchie – programma d’informazione femminista” va in streaming lunedì alle 17 su radiodimassa (www.inventati.orgradiodimassa). Ci sarà modo di interagire via forum o msn nel corso della trasmissione. A presto!

  5. Elisa says

    Si, va in streaming e registreremo anche le puntate. Sono ancora da definire data e ora, mi hanno appena detto che il martedì alle 12 non va bene… comunicherò a breve gli aggiornamenti! Poi voglio suggerimenti, critiche, consigli… anche sulla musica… un bacio!

  6. fikasicula says

    elisa è fantastico! 🙂
    ma il programma va in streaming? saranno pubblicate le puntate online? se mi dai info metto un bannerino con orari, argomenti, url streaming…

    anzi se mi dici in quale giorno preciso fai il programma ti aiutiamo e pubblichiamo il giorno prima una rassegna stampa commentata ma meno caotica del solito

    ciao

  7. Elisa says

    Non siamo sole!
    Martedì alle 12:00 comincio un programma su radio di massa in cui mi propongo di avviare una riflessione sulle parole della poltica. Ogni puntata di questo programma dedicherà del tempo all’informazione sui femminicidi, perchè se ne DEVE parlare, e deve essere evidente come in maggioranza capitino in famiglia, deve essere evidente come l’evitabile non venga mai evitato… citerò senz’altro questo blog, che anche me dona parecchia forza! Grazie!

  8. fikasicula says

    elena non se ne stupida ne tantomeno sola.
    come scrivo nel post il problema è che oramai le cifre non fanno effetto. c’e’ una battaglia culturale in atto tra chi continua a voler fare passare questi delitti come “occasionali” e chi come noi prova a fare capire che sono delitti annunciati e che si potrebbero evitare.

    ci proviamo sempre e non siamo stupide perchè le donne muoiono e qualcuno deve continuare a dirlo.

    non siamo sole perchè ogni volta che scendiamo in piazza contro la violenza siamo veramente in tante.

    un abbraccio a te

  9. Johnny7 says

    Cara fikasicula, ti voglio segnalare questo video che ho appena caricato sulla notizia dell’arrivo dell’anfora antifemminicidio all’unical, con la tua abilità ricavaci su un bel post 🙂
    http://it.youtube.com/watch?v=mQKFFje-Ikw

  10. Elena says

    Mi capita sempre più spesso ultimamente di cercare di parlare di queste cose con le persone che mi stanno intorno. Di come questi delitti stiano aumentando in modo esponenziale, sia nella frequenza che nella ferocia.
    Eppure tutte le volte l’interlocutore rimane lì a guardarmi con l’aria dell’allocco, con l’aria di chi aspetta che tu ti decida ad arrivare al punto, così finisco per ingarbugliarmi nelle mie stesse parole e lasciar perdere.
    Forse sono io che non mi so esprimere, o forse no.
    In ogni caso il tuo blog mi fa sentire meno stupida e meno sola…
    Un abbraccio

    Elena

  11. fikasicula says

    infatti si. ma già vedrai che alemanno lo farà in questi giorni. ora che ha lo stupro da prima pagina e può partire la caccia allo straniero il tema diventa importante. basta che non si toccano i mariti. la famigghia prima di tutto!

  12. Crocco1830 says

    E’ proprio vero. Senza un fatto sensazionale non si parla di violenza sulle donne. Ma vedrai che appena saranno a corto di fatti da poter usare per varare provvedimenti fascistoidi, qualche albanese, marocchino o rom tornerà a disturbare le tranquille passeggiate. Così ci sarà modo per fare interventi di facciata e mantenere la sottomissione femminile al becero machismo.