Nella ricerca che Nostra Signora della Tromba è costretta a fare giorno dopo giorno per godere dei diritti che le donne in coppia a volte addirittura disdegnano, in breve una sana e salutare scopata a cadenza regolare, le è anche capitato di incontrare un tipo di uomo definibile come “l’instancabile scopatore”.
A sentir lui, non c’è donna che gli resista…praticamente si è fatto tutte le donzelle del circondario. Pare addirittura che fra amiche ci sia stato un passaparola, per cui può succedere che, nel cuore della notte, uno squillo al citofono preannunci l’arrivo di qualche donna in preda al delirio sessuale che lui deve soddisfare presto e subito. Di sé ama dire che è empatico, lui entra in contatto col tuo intimo…infatti prima ancora di portarti a letto ti dice che ha la chiara visione del tuo “fiore”….Beh…almeno usa termini delicati!!!!! In ogni caso ha uno sguardo come se volesse penetrarti con gli occhi.
In effetti bacia bene, bocca accogliente e poca saliva. A lui va il merito speciale di essere stato il primo trombatore dopo la fine del matrimonio…e soprattutto dopo un paio di trombatori che non trombavano, causa inefficienza del mezzo.
Perciò è con un misto di affetto e simpatia che nostra signora della tromba pensa a lui….ma la verità è verità….questa è una cronaca e nessun particolare, nessun dettaglio deve essere omesso. Lui la prende, la bacia, la avviluppa con le sue mani che sembrano tentacolari, fissa gli occhi nei suoi per stregarla in via definitiva. Lei sente un rigurgito acido nella gola. La cena non si è messa bene o è lui che le sta schiacciando il diaframma? Prova a spostarsi un po’, riprende fiato, ma lui la placca, la insegue, la blocca con le mani e con tutto il suo peso…O maronna!!!!
Le apre le gambe con un ginocchio, lui è pronto per la discesa agli inferi, lei un po’ meno in realtà, sorride …finchè sibila un “mi viene da vomitare, mi stai bloccando il respiro” (ma lui non era “empatico? Come ha fatto a non accorgersene???)
Ma lui è partito…lancia in resta…e non lo ferma più nessuno….Ammatula (colorita espressione palermitana che si può tradurre col termine “inutilmente”, secondo l’interpretazione più accreditata) la trombatrice precaria è quasi paonazza, ammatula appunto perché lui interpreta questo segnale come sintomo di passione divorante, perciò moltiplica i suoi sforzi e assesta colpi sempre più decisi…lei suda mentre un respiro sottile come un filo le esce dalle labbra …tenta di farsi bastare lo scarso ossigeno che le arriva nella trachea….l’unica speranza (parliamo proprio di sopravvivenza) è che lui finisca presto…che dia prova della sua virile determinazione e si tolga presto dai…..polmoni!!
Mannò!!!! L’instancabile scopatore non è tipo da una botta e via…no no…lui porta la sua donna fino alle più alte vette del godimento erotico, e ci mancherebbe!!!!! Perciò non molla la presa finchè non è più che sicuro che lei possa cantare le lodi della sua arte amatoria….ha una reputazione da difendere lui!!!!!
Signore e signorine…cosa avreste fatto voi al posto della quasi esanime trombatrice precaria????
Avreste finto….si si…avreste finto l’orgasmo!!!!!! Contravvenendo a tutti i proclami di libera e consapevole sessualità….dimenticando le vostre convinzioni contro l’uso del corpo per compiacere il maschio.
Coagulò in un unico gesto tutta l’arte femminile accumulata e stratificata nei secoli nel suo DNA e che una spolverata di femminismo non era riuscita a cancellare….si concentrò….tese i muscoli esausti e prese a tremare.. mentre un flebile ma inconfondibile lamento si fece strada nella sua bocca….lui la guardò…la vide in deliquio….l’opera era compiuta….e in un batter d’occhio anche lui si afflosciò al suo fianco, liberandole finalmente la cassa toracica….ERA SALVA!!!
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ciao titty
grazie della segnalazione. proveremo a beccarlo prima delle vacanze. così lo leggiamo a natale, magari ad alta voce 🙂
recentemente ho letto un libro interessante che vorrei segnalare, poichè è stato descritto dalla critica come il manifesto del neofemminismo…Si chiama Zone umide…è un libro che parlaliberamente di sesso e pratiche sessuali forti con franchezza e sincerità.
La storia di Helen, la giovane protagonista del romanzo, e delle sue esperienze sessuali è raccontata in maniera sincera e vera (alcuni direbbero cruda), ma senza mai sconfinare nel volgare o nel perverso.
Certo, il libro è stato un successone in Germania, un paese che (ahimè, come tanti) è decisamente più “avanti” rispetto al nostro nel discutere di certi temi caldi: anche per questo staremo a vedere il responso che il nostro paese darà a questo coraggioso romanzo-scandalo.
Fantastico…credo di avere incontrato qst archetipo…