I ragazzi processati per la violenza sessuale, l’omicidio premeditato e l’occultamento di cadavere sono stati condannati per tutti i capi di imputazione. Lorena Cultraro non era incinta e non era una che volontariamente aveva deciso di fare sesso con tutti e tre in una squallida casupola di campagna.
A Niscemi, luogo in cui è avvenuto l’omicidio, intanto fremono i preparativi per l’organizzazione della giornata contro la violenza sulle donne. Niscemi è la primissima tappa della staffetta contro la violenza organizzata dall’Udi che finirà a Brescia il 25 novembre dell’anno prossimo. Splendida iniziativa che chiama le donne ad un passaggio simbolico di un compito arduo che queste si assumono in tante città italiane: l’azione di contrasto e di sensibilizzazione contro il femminicidio e la violenza di genere. Nelle date previste per la staffetta ogni gruppo di ogni città organizza iniziative nei differenti territori. Niente partiti politici. Solo associazioni che hanno a che fare a vario titolo con la lotta contro la violenza sulle donne.
A Niscemi la questione sta coinvolgendo tutte le persone sensibili al problema. La tragica morte di Lorena ha in qualche modo messo le persone che abitano quel paese di fronte alle cause che hanno generato quel delitto. In tanti si interrogano su quello che è successo e su cosa fare affinchè tutto ciò non avvenga mai più. E’ in atto un processo di responsabilizzazione collettiva che coinvolge madri, padri, insegnati, amministratori, figli e figlie di quel paese periferico della provincia di caltanissetta con poco più di ventottomila abitanti ad abitare la sua superficie.
Presto vi racconterò un po’ di cose su Niscemi e sulla cultura che condiziona i suoi abitanti. Intanto vi passo il comunicato stampa della sezione locale dell’Udi che il 25 novembre chiama tutt* a raccolta per ragionare di questo gravissimo problema. Pubblicherò il programma dettagliato della giornata non appena sarà ufficialmente diffuso.
Comunicato Stampa
“Staffetta di donne contro la violenza sulle
donne”. Niscemi martedì 25 novembre dalle 9,30 con il passaggio dell’Anfora e
la seduta consiliare autogestita. La sera con Lucia Sardo
Partirà martedì 25 novembre 2008 la campagna contro il femminicidio e
la violenza di genere lanciata dall’UDI. L’iniziativa partirà da Niscemi,
scelta per i drammatici eventi che hanno portato alla morte di Lorena, e si
concluderà il 25 novembre del 2009 a Brescia dove è stata assassinata Hiina. Simbolo
e testimone della Staffetta è un’anfora con due manici che due donne daranno ad
altre due delle città successive. Il
gesto di “portare insieme” vuole significare l’importanza della relazione e
della solidarietà. Sarà un modo di dire a tutti forte e chiaro che tu, io, noi
siamo unite e diciamo basta alla violenza. Possono aderire alla Staffetta donne
singole e associazioni di donne compresi i coordinamenti femmininili dei
sindacati. E’ esclusa l’adesione di partiti e movimenti politici misti. Donne
di partito sostengono la Staffetta a titolo personale. L’iniziativa si aprirà
martedì 25 novembre presso il liceo L.Da Vinci alle ore 9,30 con il passaggio
dell’Anfora che verrà consegnata da due donne dell’ UDI di Roma a due donne
dell’UDI di Niscemi. Proseguirà con la proiezione del video “Quello che le
donne dicono” realizzato dall’UDI di Niscemi e concluderà la prima parte della
giornata con il convegno sul Femminicidio. Alle 14,30 riprenderanno i
lavori presso l’Aula consiliare del
Comune di Niscemi con una seduta consiliare autogestita dalle donne di tutte le
associazioni e sindacati. Iniziativa in diretta con la seduta consiliare
organizzata dall’UDI presso l’aula
consiliare del Comune di Brescia. Alla seduta parteciperanno, inoltre, il
sindaco di Niscemi Giovanni Di Martino che ha patrocinato l’evento e Pina Nuzzo
responsabile nazionale UDI. E saranno resi noti i dati sulla violenza a Niscemi
e in provincia di Caltanissetta. Alle ore 17,15 Inaugurazione della mostra “Con gli
occhi delle donne” curata dalla cooperativa di donne “Stupor Mundi” di Catania,
dove saranno presenti le artiste. Alle ore 18,00 “Le donne si raccontano”.
Rappresentazioni, musica, teatro e versi con la partecipazione di Lucia Sardo e
condotta da Lorena Mangiapane.
—>>> Leggi anche il comunicato Udi a proposito dell’omicidio di Lorena Cultraro