Macho Free Zone – che letteralmente significa zona liberata dal machismo – è una campagna di intervento sul quartiere sui temi della violenza contro le donne e della sicurezza in città.
Macho Free Zone è la sfida di una rete di associazioni donne con il contributo delle amministrazioni di quartiere a non affrontare la questione della violenza e della sicurezza in termini di controllo sociale, ma di affrontarla in prima persona in termini di relazioni e di socialità, di partecipazione agli spazi pubblici e di rispetto delle differenze di orientamento sessuale, di provenienza culturale o di stili di vita. [Qui] [Quo] [Qua] le foto della serata
Macho Free Zone è, quindi, uno strumento per indagare paure e insicurezze, ma anche per esprimere un desiderio sulla città che vorremmo e per immaginare insieme delle strategie che rendano la città sicura per tutte le donne. Attraverso le idee delle donne.
Macho Free Zone è un progetto attivo a Bologna dal 2002. Ad animare l'edizione di quest'anno, insieme a Sexyshock, laboratorio di comunicazione di genere e l'agenzia di comunicazione al femminile Comunicattive c'e' stata la televisione di strada OrfeoTV e l'associazione di donne Armonie.
########ççççççççç########
A Bologna —> il 16 Dicembre <— le iniziative della Macho Free Zone si sono chiuse con "Safe in the city – Festival d'arte al femminile".
###########°°°°°§§§§§°°°°°###########
Qui trovate post e foto su quello che è successo. [Altre foto] [Ancora foto]
Ciao Girodiboa,
ti riferisci agli uomini che stanno nelle foto?
Non so. Immagino che appartengano a generazioni che vanno dai 20 ai 40 anni. Sono curiosa: come avrebbe reagito la tua generazione ad una iniziativa del genere? Ciao 🙂
Ciao blognews, grazie del messaggio. però le battaglie non dovrebbero essere solo “nostre”. altrimenti anche le battaglie di ogni persona che subisce violenza e ingiustizia dovrebbero essere le loro. E’ una battaglia di tutti. Non basta essere sicuri che tu non faresti mai cose del genere. sono sicura che non bombarderesti mai uno stato o non tortureresti mai un prigioniero. sono sicura che non faresti mai un sacco di cose, eppure ti indigna quello che accade e lotti assieme alle persone che subiscono ogni giorno moltissimi tipi di violenza. perchè sono battaglie che ti riguardano molto più di quello che pensi. perchè il mondo delle donne non è un mondo a parte. perchè se fanno male a una donna dovresti sentire male anche tu.
Post interessante. Mi domando a quale generazione appartengano questi uomini. Di sicuro non alla mia.
Troppa violenza sulle donne e non è giusto andte avanti con le vostre battaglie un bacio blognews
Si Pralina, è vero. Anche qui lo ha ricordato Nto: http://arte.noblogs.org/post/2006/12/15/Franco-Leggio-ci-ha-lasciato-il-15-dicembre-37-anni-dopo-Pino-Pinelli
Ho letto il tuo post. Ovviamente un bel ricordo. Il ritratto è magnifico. Che baffo!
A proposito di maschi non machisti a sud, ho saputo che è morto un uomo sicuramente non maschilista: Franco Leggio, gli ho dedicato un post nel mio blog.
:))))
Questo è un punto dolente! Ho conosciuto machisti del nord nord peggio che se fossero discendenti de Il padrino. Solo che sono travestiti da uomini nuovi e pure un pochetto di sinistra. Diciamo che ti è andata benone! e sono strafelice per te…
Questa potrebbe essere la prossima missione delle “Donne incazzate” 🙂
quella di scovare machisti sessisti nei luoghi insospettabili!
Un grande abbraccio :****
E poi… è bellissimo per me constatare che il mio uomo (discorsi, comportamenti, vita) NON è maschilista nemmeno un po’… perciò la sua testa (e di conseguenza il suo corpo) è Macho Free Zone!!!!
Ma (la domanda sorge spontanea) dovevo andare così a nord per trovarne uno di questo tipo?
Ancora tanti baci e coccole e sorrisi.
Tu fantastica donna :)))))
E’ vero. Ovunque!
Suvvia, ci siamo linkate! 😛
A presto tesoro…:****
Fantastica donna, Macho Free Zone ovunque, ti ho linkata.