Da Abbatto i Muri:
Decostruendo questa cosa qui.
Sessismo è quella cosa che intrappolandoti in ruoli, con generalizzazioni e stereotipi, finisce per diventare ragione di disprezzo, risentimento, odio nei confronti di un genere. In tante ci portiamo dietro stigmi che in definitiva servono a giustificare offese, pestaggi, reali o virtuali, violenze. Allora è da quegli stigmi che vorrei partire, per raccontarvi qualcosa di diverso. Buona lettura!
>>>^^^<<<
Porto una gonna, se me la vedi corta si vedono due cosce, cammino, vivo, parlo, sorrido, ma questo non significa che io non abbia diritti.
Ho bocca, carne, pelle, lingua, sensi e questo non vuol dire che io non abbia alcun diritto.
Seduco, scopo, trombo, faccio pompini, dilla come vuoi, ma pensarmi a fare cose che ti sembrano innocue solo se le fa tua madre, tua moglie o tua sorella, non significa che puoi sottrarmi dei diritti.
Mi chiami zoccola, puttana, troia, tutto quel che vuoi ma, ancora, io ho dei diritti.
Puoi anche pensare che io viva per essere fermata ad ogni angolo di strada dal tizio che ritiene io esista solo per il suo piacere. Puoi guardarmi e immaginare che io, come tutte le donne, sono una che la vende, ma questo non significa comunque che io non abbia dei diritti.
Puoi dire delle donne che sono cattive, troie, quel che vuoi ma tutte queste cose che racconti per motivare il tuo disprezzo e immaginare così di avere una ragione per considerarmi senza un briciolo di umanità, comunque non sono un motivo per considerare le donne meno che persone e dunque privarle di diritti.