Skip to content


#8Marzo: festa dell’autodeterminazione!

Bh4DWYvIAAAVdEH.jpg-large

da Abbatto i Muri:

Perché questo dovrebbe essere. La giornata in cui, se proprio si vuole, si ricorda che ci sono mille lotte, persone, soggetti autodeterminati ai quali non può essere imposta alcuna visione morale dall’alto. Nessuna militarizzazione dei pensieri, nessuna costrizione dei corpi, nessuna prigione morale. Una giornata laica in cui si celebra l’autodeterminazione e basta, che già sarebbe un passo avanti, perché dire “donna” di per se’ non significa niente. Non esiste un modello dell’esser donna. Esiste una battaglia che è comune a tante persone per il rispetto dell’autodeterminazione di ciascun@ a prescindere dalle scelte che tu farai.

Continued…

Posted in AntiAutoritarismi, Fem/Activism, Iniziative, NoMuos, NoTav, Omicidi sociali, Precarietà, R-esistenze.


#Roma: 8 marzo con chi è privata della libertà…!

Da Coordinamenta:

8 MARZO 2014
con chi è privata della libertà…

sabato alle ore 11.00 sotto Rebibbia Femminile,
al pratone in fondo a via Bartolo Longo

Siamo rinchiuse in una gabbia a cielo aperto, fatta di parole corrotte e segnali stravolti, fatta di quotidiane espropriazioni di pezzi della nostra vita e della nostra immaginazione, una gabbia che hanno costruito per noi e che hanno chiamato “normalità”.

La nostra “normalità” è così l’esecuzione automatica, inconscia, di gesti quotidiani che sono programmati da qualcun altro. Le nostre giornate sono piegate alle esigenze di un sistema produttivo che succhia costantemente le nostre risorse e non dà indietro nulla, ad eccezione delle macerie.

Siamo costrette/i in doveri e divieti sempre più capillari che aspirano a regolare ogni nostro comportamento, dal più privato al più pubblico.  Vorrebbero farci correre sulla ruota come i criceti, con l’illusione di arrivare da qualche parte e, se non ci adeguiamo a questo circo di sfruttamento ci pensa l’apparato repressivo a metterci in regola.

Questo presente fatto di galere con le sue quotidiane violenze, assordanti anche quando sono silenziose, viene spacciato come il migliore, oppure come il meno peggio, in ogni caso come unico esistente, costruendo in questo modo l’ultima delle gabbie: la rassegnazione.

 In questa operazione programmata svolgono un ruolo importante la socialdemocrazia e il riformismo, comprese le componenti femminili, che nelle reti della comunicazione quotidiana fanno la guerra alla memoria e all’identità del movimento femminista, manipolandone la storia, strumentalizzando l’oppressione di genere, di razza, i diritti umani….falsificando la lettura della società e tentando di farne dimenticare la struttura e la divisione in classi. Creano, così, una società che fa dell’antirazzismo-razzista, dell’antisessismo-sessista e della strumentalizzazione dei diritti umani il grimaldello per addomesticare le coscienze.

Continued…

Posted in AntiAutoritarismi, Corpi/Poteri, Fem/Activism, Iniziative, No Carcere.


#IoDecido di chiedervi: da che parte state? occupato Ordine dei medici a roma

Dalle Cagne Sciolte:

4 marzo: occupata la sede dell’Ordine dei medici dalla rete cittadina #iodecido, contro l’obiezione di coscienza, per la libertà di scelta di tutte e tutti,  per l’autodeterminazione dei corpi.

COMUNICATO:

Dopo aver manifestato il primo febbraio a fianco delle donne spagnole contro l’attacco alla legge sull’aborto del ministro Gallardon, abbiamo deciso di ripartire ancora dall’Italia e da noi.  Nel Bel Paese la situazione è altrettanto drammatica: il diritto alla salute e la libertà di scelta sono ogni giorno messi in discussione dentro gli ospedali pubblici e i consultori. Questo avviene a causa dei tagli sempre più indiscriminati alla sanità e per lo svuotamento della legge194, esautorata di ogni valore per l’altissimo numero di medici obiettori (nel Lazio sono circa il 90%). Non è un mistero che l’obiezione di coscienza sia il passepartout verso lo scatto di carriera e quei pochi medici che,invece, praticano ancora l’aborto rimangono spesso isolati dalle stesse istituzioni mediche. Nelle sale parto le donne sono sottoposte ad abusi e violenze ostetriche, fisiche e psicologiche, ad interventi medici non necessari e non acconsentiti, spesso in contrasto con le evidenze scientifiche e quindi dannosi per la loro salute. Altrettanto tragica è la situazione quando si decide di intraprendere un percorso di transizione, che diventa un calvario fatto di ostacoli e umiliazioni. altra violenza agita sui bambini intersex a cui viene brutalmente assegnato un sesso con il ricorso ad operazioni chirurgiche irreversibili: si tratta dell’ennesimo attacco all’autodeterminazione.

Continued…

Posted in AntiAutoritarismi, Anticlero/Antifa, Corpi/Poteri, Fem/Activism, Iniziative.