da Abbatto i Muri:
E’ assolutamente comprensibile che un certo femminismo dogmatico, borghese, abolizionista e moralista si senta minacciato dal “pornoterrorismo”. Perché il pornoterrorismo è una minaccia, in primo luogo al patriarcato, al capitalismo, e poi a chi immagina di lottare contro di esso riproponendo un burqa (finanche mentale) per le donne. Le donne viste soltanto come vittime, mai autodeterminate, e “coperte” in nome del rispetto per la nostra dignità sono residuo della peggiore retorica patriarcale. E chi non comprende quanto urgente sia riappropriarsi di linguaggi e immaginario per sovvertirli, pur reclamando a gran voce il diritto a essere nude quando e se lo vogliamo, e quanto urgente sia non censurare la nostra sessualità ha solo da aprire una chiesa. Una bella e antica chiesa. Solo un po’ alternativa ad altre. Buon porno autodeterminato a tutte!