Da Abbatto i Muri:
Da un lato Adinolfi che le dà della “zoccoletta”, e parliamo di QUESTO Adinolfi, dall’altro alcune voci del femminismo italiano che scrivono come sia brutto essere costrette a difendere Paola Bacchiddu ché se non avesse esposto il culo, se non avesse fatto quel che ha fatto, non sarebbe avvenuto nulla di tutto ciò. Della serie “te la sei cercata“. Chiaro come il sole.
Poi ci sono quelle che esprimono perplessità, parere negativo, intransigenza ideale, tutto quel che volete, perché lei stava su un 30 metri di panfilo al largo di non so dove, quando era invece un gommone, poi si racconta di infiniti fasti e lussi, per quanto lei specifichi di essere precaria, e perché l’avrebbe fatto apposta, e lei parla, come abbiamo sempre scritto anche su questo blog, di una foto provocatoria per gli amici di facebook e questo è tutto.