
Da Abbatto i Muri:
Come potete leggere da questa dichiarazione di Snoq loro sono al settimo cielo. D’altronde i donnismi costituiscono un posizionamento persistente. Quel che conta è averci l’utero e stare tutte unite, al di là di differenza di classe e identità politica, perché noi c’abbiamo la “marcia in più” che addirittura sarebbe garanzia di modernizzazione e bla bla bla.
Leggo in un post della mia amica che:
“La prima cosa detta da Letta per legittimare il nuovo governo di stampo pre-democristiano è che ci sono diverse donne. Perché il brand donna vende bene e restituisce una specie di impronta di pulizia morale e santità a qualunque istituzione.”
Poi:
“Allo Sport e Pari opportunità Iosefa Idem, pluricampionessa olimpica nella canoa, eletta nel Partito democratico. Di lei si può leggere sul suo sito dove su una pagina dedicata alle donne, inizia ragionando di una sua legittima rivendicazione e si mette a pontificare su stabilendo le priorità delle “donne” e l’utilità sociale financo psicologica dei bambini:
“Per la maggioranza delle donne la maternità è un punto di passaggio per la propria realizzazione e per il “sentirsi complete” sia dal punto di vista psicologico che funzionale.
Quindi è fondamentale all’interno della carriera di un’atleta una gravidanza che renda più completa, matura e di conseguenza, ancora più operativa la donna proprio in funzione di questa sua nuova condizione. (…) E’ evidente che una società moderna deve contemplare il fatto che tutte le donne possano essere messe serenamente in condizione di avere figli, perché i bambini sono il futuro della nostra società rendendola più energica e proiettata ad una programmazione di lungo termine, perché dove c’è un bimbo c’è vivacità, buon umore, gioia di vivere e si scaricano più facilmente le tensioni.”
Come dire: mens sana in corpore sano, e poi tutte quante ad allenarsi per la maternità, ok?”
Continued…