Da Baruda:
IL COMUNICATO STAMPA del MOVIMENTO NOTAV
Tre giorni continui di attacchi mediatici e politici alla Valle di Susa e al movimento no tav.
Proviamo per punti a raccontare la cruda realtà:– L’azione di lunedì notte non è stata rivendicata, le uniche notizie che rimbalzano sui giornali arrivano direttamente dalla questura e dall’interno del cantiere.
– La realtà è che non ci sono stati feriti e l’attacco è avvenuto alle cose e non alle persone. Un compressore annerito è l’unico “ferito”. Un po’ poco per giustificare un “tentato omicidio” a meno che anche il compressore sia considerato un operaio del cantiere.
– Quando il ministro degli interni Alfano, seguito dal solito coro bipartisan, parla “di atto terroristico e “ricerca del morto” o non sa di cosa parla o lo sa benissimo e falsifica deliberatamente i fatti reali, usando lui sì, toni terroristici.
-Noi temiamo che qualche povero cristo ci lascerà davvero le penne immolato sull’altare della “ragion di stato” e non per mano dei NO TAV, ma per cancellare i NO TAV dalla Storia e tutto questo ricorda maledettamente la “strategia della tensione” degli anni ’70 e 80.