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Il decreto (“sicurezza”) repressivo su femminicidi e #NoTav

repressione

Da Abbatto i Muri:

Update: mentre scrivevo pubblicavano notizia della approvazione del decreto legge.

Posso dire “io l’avevo detto”?

Sintesi di un pezzo su La Stampa: il governo risponde al tam tam allarmistico sulla violenza sulle donne con norme che non rispettano le donne. Le sovradeterminano. Introdurrebbero pene, sanzioni, in assenza di querela di parte su segnalazione di familiari e vicini. Si dà vita all’istituto della delazione e al perseguimento, sulla base di una accusa neppure confermata dalla presunta vittima, di un reato ai danni di qualcun@. E se la presunta vittima dirà di non essere vittima nessuno terrà conto della sua opinione perché infine una donna vittimizzata è solo una creatura inferiore, una bambina idiota, non in  grado di intendere e volere, patologizzabile, che non potrà esprimere un parere sul suo destino neppure se si mette a testa in giù.

Continued…

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Contro il femminismo radicale (siamo figlie della lotta di piazza!)

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Da Abbatto i Muri:

Noi siamo figlie della lotta di piazza e non del femminismo da salotto. Perché c’è almeno un decennio (in Italia), se non di più, di lotte in piazza delle donne che altre donne si sono perse. Quando le accademiche scrivevano papiri per spiegarci come fare a stare al mondo noi eravamo in piazza a prendere le botte della polizia, a combattere contro un modello economico che sapevamo già ci avrebbe sconfitti/e tutti/e. Al nostro fianco c’erano compagne, compagni, un altro mondo possibile fatto di persone che pronunciavano la propria lotta riportando il punto su una questione da troppo tempo dimenticata: la lotta di classe.

Continued…

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Sventolavano bandiera #NoTav mentre i militari li portavano via

#NoTav in presidio. Portano via decine di persone nei cellulari che altri militanti tentano di bloccare. Tanti anziani e anziane. Che ostinatamente sventolano le bandiere #NoTav persino dalle finestrelle dei mezzi militari. Tra le persone portate vie ci sarebbe anche Nicoletta, titolare della Credenza, tenacemente a difendere la bellezza della sua terra e che come potete vedere dalla foto ha proprio l’aria da terribile, tremendissima, terrorista.

Continued…

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