Da Abbatto i Muri:
“Se dal 14 agosto le donne saranno un po’ più protette, e questo è solo il primo passo, dovremmo essere tutti orgogliosi.” – dice Franceschini secondo l’ennesimo articolo dell’Unità che ci tiene a fare apparire i “grillini” come brutti, sporchi e cattivi. Ma come, qui si parla nientemeno che di f-e-m-m-i-n-i-c-i-d-i-o e voi osate sollevare questioni di altro genere? Da ora in poi chiunque si frapponga tra la totale legittimazione di questo decreto legge, dei tempi di discussione e conversione in legge, sarà etichettato come chi é contro le donne.
Cara #Boldrini, quel decreto legge non piace alle stesse donne che lottano contro la violenza sulle donne e la convocazione al 20 di agosto, in assenza dell’intero contesto parlamentare in gran parte a fare altro, non consente una discussione seria. Capisco che vi sia l’urgenza di archiviare questo decreto legge come fosse un successo estremo di questo governo ma la fretta? Non è quella che non consente un dibattito democratico, quando c’è la massima attenzione e la massima presenza, che potrebbe dare voce anche a tutte le critiche di cui lei non ha riportato neppure una virgola?
E oltretutto: chiunque ora si opporrà a quel decreto legge, inclusa la corte che presto lo giudicherà inconstituzionale, sarà schedato come insensibile alla violenza sulle donne?
E inserire nel decreto norme autoritarie che sovradeterminano la volontà delle stesse vittime di violenza sarebbe forse prova di sensibilità?