La gente che lotta contro la realizzazione del tratto Tav Torino-Lione viene criminalizzata, arrestata, perquisita, fermata [1] [2] [3] [4] [5], eppure in Italia c’è ancora chi non si rassegna e non si unisce alla narrazione “tossica” e dominante che vorrebbe la totale delegittimazione di quel movimento.
Erri De Luca interviene sulle azioni repressive contro i #NoTav e a sostegno delle loro lotte, così viene annunciata una denuncia a suo carico.
Dopo le accuse di “terrorismo“, le spinte affinché sia dichiarato fuorilegge un intero movimento, aprendo la strada a possibili accuse di associazione a fini eversivi nei confronti di chi lo supporta, arriviamo al momento in cui non ci si può neppure più esprimere a favore dei #NoTav.