Da Abbatto i Muri:
Mi chiamo Cecilia, ho 54 anni, ho due figli e un lavoro precario e non me ne frega niente di fare la nonna. Mi spiace davvero ma se mia figlia o mio figlio hanno idea di mettere al mondo un pargolo o una pargola per poi mollarli a me hanno fatto male i loro conti. So io che strizza al solo pensiero che mia figlia rimanesse incinta in età adolescenziale. Sempre a combattere con il ricatto affettivo, e poi della sua vita che sarà, e se non ci pensi tu lei è rovinata, e se non ti assumi le tue responsabilità sei una cattiva madre, perché se dici che non vuoi saperne ti guardano quasi come fossi un mostro. Davvero: se lei avesse partorito un figlio come avremmo fatto? Chi l’avrebbe mantenuto? Ho già i miei guai a tirare avanti senza aggiungere altre bocche da sfamare e mi dispiace ma per chiunque abbia idea di far leva sul mio buon cuore di presunta aspirante nonna sappia che ho diritto ad un momento di pausa, che non voglio saperne e che i miei figli dovranno fare le proprie scelte assumendosene la responsabilità.
Poi spunta che un bel giorno lei mi dice “mamma, forse sono incinta” ed è già grande, si fa le sue cose, ha i suoi bei giri, rivendica indipendenza per qualunque cosa, lavoricchia, studicchia, fa quel che può come tanti figli di questa epoca precaria, tanti bei discorsi sui diritti delle donne e allora chiedo “bella mia, ma dove eri quando si parlava di contraccezione?“. E’ anche possibile che sia stato un errore, che lo spermatozoo fosse dotato di superpoteri, ma resta il fatto che alla fine stiamo ragionando di una scelta che coinvolge pure me. Ebbene, cara, patti chiari e amicizia lunga. Scegli quel che vuoi. Il corpo è tuo e io non ho voce in capitolo. Scegli con l’uomo con il quale hai deciso, se l’hai deciso, di fare questa cosa, condividi le responsabilità con lui, vieni pure a trovarmi, ogni tanto mi farà piacere vedervi, cullare il nipotino, ma non sarà mai il mio impegno permanente. Deve pur esserci un momento in cui io potrò dire basta alla cura, al babysitteraggio, e non mi dite che dovrei emozionarmi se sciorinate la solita dose di sole, cuore e amore che mi provoca la nausea.