Da Abbatto i Muri:
Vi ricordate della legge sul femminicidio? E’ stata utilissima per le parti che riguardano la repressione del dissenso, la militarizzazione dei cantieri della Tav, il furto del rame e chissà che altro. Invece per quel che riguarda la violenza sulle donne la legge non ha sortito alcun cambiamento. Legge interventista, paternalista e sovradeterminante, che già dai primi vagiti rimandava all’esclusione delle donne che si occupano di violenza non tenendo conto della loro esperienza né per la composizione della legge e neppure per quel che riguarda l’attuazione di un piano preventivo che non è mai arrivato. Poi c’erano quei fondi ereditati di governo in governo dei quali i centri non credo abbiano visto mai un euro, e allora si era detto che forse, almeno quella cosa lì, avrebbero potuto definirla. Invece ai centri pare spetti l’elemosina al punto che qualcun@ ha scritto che rimanderà indietro l’obolo senza batter ciglio. Dunque i centri del coordinamento D.i.re hanno battuto i pugni sul tavolo, hanno comunicato quel che dovevano comunicare, hanno chiesto lumi circa i criteri di distribuzione dei fondi e poi hanno indetto un presidio e una conferenza stampa per il 10 luglio a Roma.