Skip to content


Dare un taglio al sessismo dei movimenti

Compagna, non dire a voce così alta che nei centri sociali si verificano aggressioni maschiliste, questo indebolisce il movimento.  ZAC! SU TUTTA LA BOCCA

da Incroci de-generi:

A partire dal 2000, in seguito alla segnalazione e denuncia di aggressioni sessiste da parte di attiviste di movimento, a Barcellona si è sviluppato un intenso dibattito sulla violenza di genere interna al movimento stesso, dibattito che ha coinvolto diverse realtà, non solo catalane, ma anche italiane, quali collettivi femministi, singolarità, gruppi di discussione autorganizzati, misti e non. La lunga serie di dibattiti è culminata nella pubblicazione, a cura del collettivo editoriale La Haine,  di un dossier intitolato Tijeras para todas – textos sobre violencia de genero en movimientos sociales / Forbici per tutte – testi sulla violenza di genere nei movimenti sociali, una cassetta degli attrezzi, da tenere a portata di mano, per riconoscere, denunciare e combattere i conflitti di genere che ancora attraversano i movimenti, nella convinzione che, poiché non esiste una gerarchia delle lotte, secondo la quale alcune sarebbero più importanti di altre, l’antisessismo non può essere accantonato temporaneamente per far posto ad altre priorità.  In fin dei conti, quando si tratta di sessismo, il confine tra il dentro e il fuori il movimento è fittizio e la violenza è sempre la stessa, poiché le dinamiche non differiscono da quelle della società in generale. Il dossier si presenta come un invito all’azione ed è diviso in tre sezioni: il contesto, ossia la violenza machista nelle aree di movimento, da cui proviene chi ha partecipato  alla realizzazione di Tijeras para todas; testi scritti come risposta ad aggressioni maschiliste ed infine proposte di azione femminista diretta.

Continued…

Posted in AntiAutoritarismi, Comunicazione, Critica femminista, R-esistenze.

Tagged with , .


#Stupro in caserma: mele marce? E’ l’albero che fa difetto!

12747_394829883921609_238373552_n

da Abbatto i Muri:

Di ieri la notizia di un arresto con l’accusa di stupro su due donne, una delle quali agli arresti domiciliari e l’altra in commissariato, per tre agenti della polizia. Analoga vicenda, più o meno, avvenne in un’altra caserma, sempre a Roma, dove tre carabinieri e un vigile avrebbero stuprato una donna. Uno dei carabinieri accusati è stato reintegrato in servizio.

A Genova un poliziotto, già condannato per le vicende di Bolzaneto, è stato condannato per aver stuprato quattro donne. A Bologna  un poliziotto è stato condannato per aver avuto sesso in cambio di permesso di soggiorno.

Potrei continuare elencando la serie di crimini, violenze, femminicidi, commessi da militari nei confronti di straniere, per lo più, prostitute ricattabili, donne, mogli, fidanzate.

Continued…

Posted in AntiAutoritarismi, Comunicazione, Corpi/Poteri, Critica femminista, Omicidi sociali, Pensatoio, R-esistenze.


#MileyCyrus: la cattiva ragazza e il sermone di #SinéadO’Connor

da Abbatto i Muri:

Miley Cyrus è la ragazza conosciuta perché interprete di Hannah Montana, sitcom americana di Walt Disney. Dalla parentesi cuore/sole/amore e adolescenze sentimentalmente esportabili in ogni continente deve essere uscita alquanto traumatizzata se si è evoluta fino a diventare questa roba dissacrante (lo dico sempre io che andare dalle suore fa un cattivo effetto). Il video che vedete credo sia l’ultimo in circolazione e mi pare di vedere quello che ho visto in molti altri video di famose star della musica pop in cui vendi un po’ di soft/porno – lo dico senza moralismo e senza pregiudizio per il porno, anzi – e lo rendi un prodotto casalingo che quasi puoi guardare anche in famiglia.

Continued…

Posted in AntiAutoritarismi, Comunicazione, Critica femminista, otro mundo, Pensatoio, R-esistenze.