Da Altracittà-listadonne di Bologna la notizia di un presidio gemellato con la fiaccolata di Portici per Teresa Buonocore. Segue il comunicato di adesione al Presidio di Quellechenoncistanno
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BASTA MORIRE PER ESSERE LIBERE — Una fiaccola, più una, più una ……….per Teresa
Bologna P.zza Nettuno
Il 1 ottobre 2010 ore 18
Altracittà lista civica di donne di Bologna
chiama le donne della città a partecipare al presido in solidarietà e in concomitanza con la fiaccolata delle donne di Portici indetta dall’UDI di Napoli per ricordare Teresa Buonacore uccisa per aver denunciato lo stupro della figlia.
Riportiamo il comunicato dell’Udi, che condividiamo in tutto e per tutto
BASTA MORIRE PER ESSERE LIBERE
Una fiaccola, più una, più una ……….per Teresa
Saremo tutte in piazza, a Portici con le donne di Portici, con tutte le donne che hanno paura, con tutte quelle che hanno coraggio,
Per lei che ha vinto la paura, per avere il coraggio di andare verso la libertà di sua figlia e delle figlie di tutte, vogliamo scandire le parole che avrebbe detto, se le armi omertose “della famiglia” non l’avessero zittita. Teresa voleva vivere, parlare e compiere i gesti necessari a tutte.
Teresa non cercava la morte, cercava la vita come deve essere vissuta, e ha chiesto allo Stato di vincere con lei sull’arroganza efferata che spezza le vite di bambine, bambini e donne.
Ancora una volta è stato troppo tardi, un altro motivo per dire basta con tutta la forza che abbiamo e per dire che non basta deplorare. Un altro motivo per chiedere che tutti, ma prima di tutti lo Stato, scelgano da che parte stare.
Gli assassini hanno colpito per affermare il diritto a disporre dei corpi e delle coscienze, per stabilire chi comanda. Il grido delle donne, la loro capacità di opporsi al controllo mafioso sulle loro vite sono un patrimonio di civiltà che non può e non deve essere più essere dissipato e calpestato.
All’orrore non si risponde con le lacrime. Il coraggio delle donne, il coraggio di Teresa, rivendica il riscatto della politica dalle complicità con chi usa donne e bambini come oggetti.
Ci vogliono atti concreti, ci vuole una legge organica contro le violenze, ci vuole la salvaguardia delle vittime, perché sono le testimoni, il bene più prezioso per costruire la giustizia. Ci vuole coraggio e i politici devono finalmente averne, quello delle donne troppo spesso finisce nel
sangue.
Invitiamo tutte ad essere con noi, con una fiaccola per la libertà dal silenzio che avvolge un crimine antico e organizzato, che deve e può essere sconfitto: di fronte al dolore di sua figlia e di ognuna, mobilitarsi perchè Teresa sia l’ultima è un dovere non un’utopia.
BASTA MORIRE PER ESSERE LIBERE
BASTA MORIRE DA DONNE PER LIBERARE TUTTI DALL’ORRORE
Udi di Napoli, Udi Di Portici, La Camera delle donne, Associazione Maddalena, Arcidonna, Donne Medico Arcilesbica, Istituto Campano per la Storia della Resistenza, Femminismo a Sud, UDI Monteverde (Roma), Consigliera di Parità della Provincia di Napoli, Donne in nero
Napoli, Pina Orpello dell’ANPI, Dolores Madaro – Anpi, UIL Napoli, UIL Campania,
UDI Catania, UDI Romana La Goccia, DonneSudonne, Rosa Oliva – Aspettare stanca,
Cooperativa Eva, Centro Antiviolenza Eva, Centro Antiviolenza Aradia, Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario, UDI “le orme”- Reggio Calabria, UDI Lentini. CEDAV Messina, Controviolenzadonne, MediterraneanMedia- Cosenza, CGIL Campania, CGIL Napoli, Associazione Sott’ e n’coppa, Sportello Antiviolenza Lilith, Associazione Salute donna, Centro La Magnolia, AFEM (association femmes Europe Meridionale), CISL Campania, CISL Napoli, Casa Internazionale delle Donne- Roma, Tina Femiano, Centro antiviolenza ERINNA- VT, Rosanna Leone, Associazione Onesto Rossi, Fuoricampo Associazione Lesbica – Bologna, Quelle che non ci stanno -Clitoristrix- Bologna, Altra Città- Lista civica di donne – Bologna.
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Comunicato di adesione
Aderiamo alla fioccolata di venerdì 1 ottobre a Portici con la nostra presenza al presidio di Bologna che si terrà in contemporanea
I mandanti sono molti più di due!
Siamo al fianco delle donne di Portici, con il pensiero e l’emozione volti a Teresa Buonocore, alla sua “ingiusta vita” e alla sua morte ingiustificata.
Ingiusta vita che Teresa non aveva accettato con remissività come fosse fatalità.
Ingiusta vita che Teresa aveva voluto denunciare lottando con le unghie e con i denti perchè si affermassero la verità e la giustizia, che, seppur dovute, vengono raramente concesse alle donne.
Teresa era una di noi ed ha agito come noi stesse avremmo agito perchè, se nessuna formula magica ci rende immuni dalla violenza allo stesso modo nessuna minaccia ci può sottrarre la volontà di rifiutare e denunciare questa stessa violenza.
Siamo e saremo sempre al fianco delle donne che si ribellano “al destino” della violenza, al fianco delle donne che scavalcano la paura e superano il silenzio in nome della libertà e non vogliamo mai più che questa storia si ripeta.
Pretendiamo di vivere l’unica vita che abbiamo, libera dalla violenza!
Quelle che non ci stanno -Clitoristrix- Bologna
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http://quelle-che-non-ci-stanno.noblogs.org/