Elise, dalla nostra mailing list:
Fring è un simpatico software mobile gratuito che ti permette di chiamare,videochiamare,effettuare sessioni chat e altro, utilizzando appunto il cellulare.
Supporta diversi tipi di servizi, come MSN Messenger, Google Talk, ICQ, Facebook, ecc., e stabilisce le connessioni sfruttando la rete internet.
Quindi le videochiamate, le chat, e tutto il resto, non si pagano in base al proprio piano voce/sms, ma in base al piano dati e ai bytes scaricati.
Fantastico, finora.
Anzi, fino a due anni fa, quando Fring comunica che “as we grow up we want to make sure that fring remains free to download, free to use for all of our fringsters forever! So, in line with our biz strategy, we’re about to trial the new fring ads program”.
Insomma, dato che si stanno espandendo e che desiderano che il programmino rimanga gratuito, coerentemente con la loro strategia commerciale, decidono di introdurre i banner pubblicitari nella finestra della chat.
“We wanted to give you the heads-up, as you may soon see small clickable advertising banners in the fring chat window, beneath the chat itself. Clicking the ad will open your browser and take you to the advertiser’s site; you may even find extra special offers, cool promos & other nice surprises behind the click from time to time : -) And, more
clicks mean happy advertisers; and happy advertisers mean more resources for us to develop cool new stuff for you to play with in fring!”
Ci avvisano appunto che potremmo vedere questi banner e che cliccandoci sopra verremmo dirottati sul sito dell’advertiser, e cercano di indorarci la pillola dicendoci che potremmo trovare simpatiche sorprese e offerte speciali che cambieranno di volta in volta. Uno smile precede l’assioma per cui più clicchiamo più rendiamo felici gli advertiser, e
più felici sono loro più guadagnano i tipi di Fring, che a quel punto saranno maggiormente motivati a sviluppare e migliorare il prodotto stesso.
L’inconveniente è che tali banner occupano quasi la metà della finestra che dovrebbe essere dedicata alla chat. Immaginatevi quale possa essere l’effetto visivo su un display come il mio, di 2,4 pollici.
Ma il vero problema è che 8 pubblicità su 10 (le rimanenti due sono giochi online) hanno come soggetti primi piani di seni quarta misura costretti in bikini di seconda misura, natiche in perizoma, sguardi che vorrebbero essere seducenti (a me farebbero ridere se non avessi una paresi facciale dovuta all’incazzatura), bocche semiaperte, a corredo
delle quali scorrono scritte del tipo “segretarie piccanti, disposte a tutto”, “scatti di casalinghe hot”, “la segretaria sotto la scrivania” e via dicendo. Accade se mi collego alle 22 così come nel primo pomeriggio.
Quindi, mentre sto parlando con un’amica,o con un collega, o con mia sorella, sono costretta alla visione di tali immagini, tristi nel loro squallore, distanti anni luce da un qualsivoglia concetto di erotismo, che è ben altra cosa.
A prescindere dal fatto che giusto un ragazzino sciroccato alle prese con le prime seghe potrebbe aprire tali banner, infastidisce molto che non si sia tenuto conto della moltitudine di donne e ragazze, utilizzatrici di una tecnologia palesemente pensata per gli uomini (e quali uomini…), che fruisce di tale software e che volentieri farebbe a meno di avere la chat invasa da culi e frasi ridicole, indecenti nella loro pochezza.
al momento non siamo in grado di fare grandi modifiche al template. appena il passaggio su questa piattaforma sarà completato aggiungeremo anche il colore 🙂
Questo purtroppo è il leitmotiv della pubblicità in internet, magari fai un post sullo stupro e dentro c’è la parola “prostituta” o “sesso”, il sistema farà comparire in quella pagina una donna scosciata, un invito all’assalto. Su photobucket compaiono dei giochini in flash in cui per vincere devi far alzare la gonna della donna o aumentale la misura del reggiseno, a prescindere dal contenuto della pagina, e ci sono anche i bambini e le bambine che hanno le foto su quel sito, idem in facebook, dove abbondano anche le pubblicità sul dimagrimento miracoloso.
E’il motivo per il quale decisi di togliere tutti i banner pubblicitari dai miei blog e siti, penso che l’unico modo in questo caso, quello di fring, sia scrivere una lettera di protesta e farla girare, lo scontento delle clienti dovrebbe farsi sentire, spero.
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WordPress è un bel sistema di gestione del blog, la nuova grafica così pulita mi piace, anche se manca un po’ di colore, non so, comunque è molto elegante 😉