L’approvazione del Dl Femminicidio alla Camera, che non è piaciuta a tante, di fatto comporta la messa sotto tutela delle donne. Si rinsalda il patriarcato e vorrebbero farci credere che sorveglianti, controllori e tutori per noi siano una ottima cosa. Nel frattempo si realizza una campagna educativa che esorta l’uomo ad essere presente, d’aiuto, nostalgico di cavalierato, in costante posa di soccorso nei confronti delle donne, anche quando le donne non hanno bisogno di essere salvate.
Lo spirito del decreto propone un modello che lede il nostro diritto all’autodeterminazione. L’irrevocabilità della querela ci dice molto: ci descrive come soggetti deboli, non in grado di intendere e volere, inaffidabili e dunque noi dovremmo essere salvate da noi stesse.
E’ importante che si smetta di insistere nella promozione di un modello di donna che sia in costante richiesta di assistenza, aiuto, soccorso, perché vogliamo avere spazio e modo di decidere quali sono le soluzioni che ci sono utili. Vorremmo avere la libertà di dichiararci contrarie ad ogni sorta di securitarismo, a questo schema repressivo, e poter contare su noi stesse, perché è questo che ci restituisce forza, sicurezza, autostima.
Perciò, se ci piace, utilizziamo l’hashtag #IoMiSalvoDaSola e facciamo partire una campagna che racconti i mille e uno modi in cui una donna riesce a sovvertire regole, a mettere in discussione stereotipi sessisti a partire da questo: non siamo vittime. Non siamo deboli. Non abbiamo bisogno di tutori. Perché sappiamo, vogliamo, pretendiamo di salvarci da sole.
Se vuoi partecipare alla campagna, con grafiche, parole, frasi, disegni, foto, quello che vuoi, scrivi a abbattoimuri@grrlz.net. Aderisci, appropriati dell’hashtag e fai quel che vuoi. 🙂
In coda un minitest semiserio per chi ha voglia di constatare il grado di patriarchitudine inside:
Test di patriarchitudine.
Se una tua amica sta in giro in minigonna e arriva un uomo a molestarla, tu che fai?
A – Salvi la fanciulla in pericolo e poi ti aspetti che ella ti sia eternamente grata.
B – Le dici che dovrebbe vestire un po’ più da ragazza seria perché altrimenti se l’è cercata.
C – Valuti il tizio e pensi “tutte a lei le fortune!”.
D – Te ne resti a contemplare la scena mentre lei lo mette a posto con due battute sfottenti e, se necessario, una gomitata.
[Se hai risposto A o B sei paternalistissimo… e per le altre varianti valuta tu.]
[da Abbatto i Muri]