Ieri, lunedì 31 maggio, le lavoratrici degli asili nido e materne in sciopero con RdB/P.I. durante il presidio in Campidoglio hanno subito una pesante carica da parte di vigili urbani e polizia.
Oggi mentre si svolgeva il presidio delle lavoratrici degli Asili
Nido e Materne in sciopero con RdB/P.I. era in corso un confronto tra
Amministrazione e OO.SS. sul problema dell’inquadramento e della
riorganizzazione del servizio per l’educazione all’infanzia.
Alla richiesta di RdB di far partecipare una delegazione di
lavoratrici, l’amministrazione ha risposto con una violenta carica di
vigili urbani e polizia.
“Cariche della polizia e repressione. In questo modo, a dir poco
vergognoso, il Comune di Roma risponde alle richieste inerenti la
riorganizzazione del servizio e del personale sollevate dalle maestre
delle scuole d’infanzia e dalle educatrici degli asili nido, che da
questa mattina manifestano in Campidoglio contro la Giunta Alemanno
insieme alle rappresentanze di base”. E’ quanto afferma il capogruppo
della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi.
“Nessun segnale, fin’ora, è stato dato rispetto all’apertura di un
tavolo di trattativa e rispetto alla volontà di reintegrare l’unità
lavorativa che è stata sottratta agli asili nido, arrecando un grave
danno alla qualità del servizio offerto nelle strutture comunali e
penalizzando l’impegno quotidiano delle lavoratrici. Di fronte alla
protesta dalle maestre e dalle educatrici – conclude Peduzzi – il
Campidoglio fa orecchie da mercante e preferisce al dialogo
l’intervento della polizia"
Le lavoratrici non si piegheranno mentre continua il presidio sotto il palazzo dove si decide del loro futuro.
Esprimiamo solidarietà alle lavoratrici!
