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Come si arresta una femminista a Perugia

http://leribellule.noblogs.org/gallery/596/151312-ragazza%20e%20polizia.jpg

Condividiamo un comunicato che le compagne di perugia ci hanno inviato sugli arresti a Perugia. Tutta la nostra solidarietà. Buona lettura!

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care compagne tutte


vogliamo denunciare un fatto gravissimo che è avvenuto nella nostra città e che ha coinvolto tra gli altri una nostra compagna
del collettivo femminista sommosse e del gruppo del wendo.


Sabato sera era con altri compagni nel centro storico di Perugia a prendere
un aperitivo prima di partire per un concerto verso Fabriano.


Il gruppo di compagn* stava conversando quando si sono avvicinati 7 figuri,
che senza dare nessun segno di identificazione hanno chiesto loro i
documenti. Mikela ha rifiutato di darli, i "poliziotti" erano in borghese e
non mostravano alcun distintivo. Mikela è stata aggredita verbalmente e
fisicamente, è stata spintonata. Un compagno si è frapposto tra lei e un
poliziotto ed è stato immediatamente ammanettato: nel giro di pochi
minuti è nato un parapiglia in cui diversi compagni sono stati picchiati e
tra questi due compagni, Riccardo e Lorenzo, infilati dentro le volanti
prontamente sopraggiunte ed insieme a loro Mikela.


Chi di voi ha conosciuto Mikela, sa che Mikela è un piccola grande
compagna, straordinaria ed appassionata, sempre in prima fila, pronta a
mettersi in gioco e a lavorare con e per gli altri.
Abbiamo costruito insieme il nostro collettivo femminista ed insieme
lavorato sulle battaglie per il reddito, contra la violenza maschile e
contro il securitarismo.


In una città, Perugia, sempre più piena di telecamere e in cui i
controlli o meglio i "rastrellamenti" sono diventati all’ordine del giorno.
Una città che si è trasformata in un carcere all’aperto.
Oggi ci sarà il processo in direttissima, oltraggio e restistenza
aggravata son i capi di imputazione.


Mikela sta facendo la sua tesi sulla
città e la sicurezza da un punto di vista di genere. Abbiamo fatto insieme
una video-ricerca: "Safety or security? Quale genere di sicurezza per la
mia citta?" che proietteremo presto ovunque: abbiamo provato a decostruire
il concetto ideologico di sicurezza che per le donne significa stare tutte
a casa magari a farsi picchiare dal marito.


Mikela ha detto no. Ed insieme a lei, arrestata senza alcun motivo, o per
non essere rimasta a casa nella prigione sua prigione domestica, Noi
diciamo no. Non resteremo a casa e non ci faremo intimorire: dall’avanzata
delle destre, dalla gestione securitaria della crisi economica, dal
razzismo, dal sessismo.


Noi non abbiamo paura!

Collettivo femminista Sommosse Perugia

Appuntamento alle ore 16.00: tutte e tutti al consiglio comunale per il sostegno dei tre ragazzi/e arrestati/e e picchiati/e e a tutte le persone che sono state portate in questura il sabato sera nel centro di perugia. Tutti insieme contro il terrore poliziesco!!

Update: Per ora da perugia una sola notizia, pessima, il processo per direttissima si è appena concluso con i domiciliari per Mikela, la compagna di Sommosse, e Lorenzo. 

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Omicidi sociali.