http://www.youtube.com/watch?v=AkoA-SMumoM
C’è questo spot che promuove un particolare tipo di mutuo (immaginiamo sia un prestito) che la banca propone per finanziare ricerca non si capisce se privata o pubblica con partecipazione privata. Non entriamo nel merito dell’offerta perchè non si capisce. Quello che si capisce è che un ricercatore per via della nostalgia di casa (patriottismo e nazional-populismo in linea con i tempi?) chissà se si carica di cambiali per provare ad iniziare una attività di ricerca in italia. Fin qui sono affari suoi. Ciascuno è libero di scegliere dove andare e cosa fare. Quello che non si capisce è perchè la pubblicità abbia voluto aggiungere l’elemento "donna" come accessorio decorativo. Sta scritto nel contratto del mutuo che lui può tornare in italia e la banca garantisce il "ricongiungimento" con la donna che stava altrove? Come dire "garantiamo che il bagaglio sarà consegnato allo sbarco"?
E la donna viene a fare cosa? La casalinga? A dipendere dall’uomo? Perchè mai una giovane donna con qualche possibilità di lavoro altrove dovrebbe venire in italia dove gli stipendi per lei sono al minimo e la disoccupazione al femminile regna sovrana?
Quando l’america aveva bisogno di manodopera a basso costo per incentivare l’immigrazione metteva in commercio cartoline con foto di frutta e ortaggi enormi. I nostri nonni vissuti nei primi anni del novecento sicuramente ne conservano qualcuna. Serviva a convincere i morti di fame che in america c’era cibo in abbondanza per tutti.
Questa pubblicità sembra una cartolina spedita per sollecitare il rientro di ricercatori (maschi?) utilizzando l’immagine di una donna al posto di una grande cipolla.
Sicuramente difficile fare lo stesso spot invertendo i ruoli: davvero un uomo lascerebbe tutto, lavoro, casa, affetti, per inseguire il suo amore lontano e assicurarsi la precarietà in un paese che non garantisce niente a nessuno? E perchè si pensa debba farlo una donna?
Tutta questa storia viene da alcuni contributi. Eccoli e buona lettura!
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Una nostra amica scrive:
"Oltre alla totale assurdità e ridicolaggine della storia del giovane ricercatore, che dopo aver fatto una grande scoperta, decide dal nulla di rientrare in Italia (sto facendo un dottorato di ricerca in
XXXXXXX, e non tornerei a fare ricerca in Italia per nulla al mondo), notate l’idiozia del finale, in cui il fatto che una donna rinunci a una carriera promettente per seguire il suo uomo è vista come la cosa più naturale del mondo, lei ha il sorriso stampato sulla faccia e nessun rimpianto: chiaramente, quando l’uomo sceglie il lavoro, la donna non può che scegliere l’amore.
p.s. non venite a dirmi che lei è soltanto andata a trovarlo in vacanza 🙂 E’ chiaro che il messaggio della sanpaolo è che "si sta molto meglio in Italia che in America"."
Aggiunge un’altra nostra amica:
"Concordo con il fatto che la donna nel video sembra proprio essersi trasferita lì, per sempre… tanto si sà per le donne l’amore è quello che conta, mica abbiamo ambizioni??? Il video è pessimo non solo per questa visione distorta delle donne che si annullano per l’amore, o meglio per l’uomo che amano/venerano, ma anche perchè nessun ricercatore direbbe mai che in italia si sta meglio rispetto all’America:
1°: i laboratori spesso sono piccoli e non hanno tutti i macchinari
2°: i ricercatori vengono sottopagati e sono sempre con l’ansia di essere licenziati, perchè sono precari
3°: la ricerca in italia ha subito danni enormi, soprattutto quella di base a cui sono stati tolti moltissimi soldi, perchè bisognava far quadrare il bilancio… perchè abbiamo dei ministri incompetenti che non riconoscono la buona ricerca da quella che non produrrà mai nulla"
E voi che ne pensate?
Lo spot è stato ritirato. Lo hanno capito, finalmente.
C’è anche quella delle due amiche che fin da piccole sognano di realizzare qualcosa assieme, un bel progetto grande e interessante.. la cura per il cancro? no, viggi interstellari? no, nuove teorie economiche che permettano di attutire i crolli e le crisi? no, risolvere il problma della fame del mondo? no..eh idee troppo grandi per due piccole donne, a loro si adatta meglio quella dell’aprire un asilo, mi pare ovvio no?
La mia amica ricercatrice a Napoli, biochimica, in una equipe che spesso compare sui giornali per frequenti e continui piccolissimi avanzamenti della ricerca, lavora per 500 euro al mese da precaria, cioè licenziata e riassunta continuamente, ormai da 12 anni, ha due figli e un marito che non ci ha pensato due volte ad accettare un lavoro a Londra, fa la spola Napoli Londra resto del mondo, mentre lei si occupa di tutto qui, figli e nonni.. meglio l’Italia che l’America, certo.
Spot meno che ridicolo, il protagonista è l’immagine del fesso perfetto!
Credere nell’italia di oggi è come credere ai somari che volano. A meno che non siate un mafioso/politico/criminale professionista, allora è il posto per voi.
Date retta a me, se potete mollare questo paese, non ci state a pensare nemmeno mezzo secondo!!!
Concordo in pieno, assolutamente assurdo!Ho studiato archeologia ma se riuscissi a fare un dottorato negli usa non tornerei neanche morta!Il docente americano gli dice che è coraggioso, ma direi più che altro cretino!
quello che mi colpisce questa volta, non è tanto la sola immagine della donna che molla tutta per amore, stereotipo solito purtroppo! ma tutta la manfrina da regime, scusate ma sull’ultima frase del ricercatore mi è venuto un conato, e poi tra l’altro è pure fortunato in quanto torna e trova subito un laboratorio pronto ed organizzato per la sua splendida ricerca…ma vi ricordate due anni fa su rai3 Riccardo Iacona fece un giro nelle nostre università e centri di ricerche, era una cosa impressionante….c’era il figlio del prof. super garantito, e un grande scienziato tenuto nello scantinato.Pubblicità da regime oltre che sessista.