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Chi vuole imporre a Joy il silenzio?

Condividiamo da Noi non siamo Complici questo ulteriore appello che si riferisce alla questione di Joy.



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Il
04/02/2010 l’avvocato Massimiliano D’Alessio chiama in carcere a Como,
per l’istanza depositata nel tribunale di Milano il 2 febbraio scorso,
che gli autorizza l’ingresso in carcere insieme all’interprete
nigeriana per incontrare in colloquio la sua assistita Joy.

Dall’ufficio colloqui del carcere rispondono che è tutto a posto per la suddetta visita.

Il
giorno seguente, venerdì 5 febbraio 2010, l’avvocato insieme
all’interprete si presenta all’ufficio colloqui del carcere di Como per
incontrare la sua assistita e gli viene detto che Joy il 4 febbraio
2010 ha revocato la nomina al suo avvocato di fiducia, Massimiliano
d’Alessio, nominando l’avvocata d’ufficio che le avevano assegnato in
precedenza e con la quale non ha mai avuto un colloquio né un contatto.

Non
avendo potuto incontrarla non ci spieghiamo come Joy abbia potuto
scegliere di cambiare l’avvocato che la seguiva fino a quel momento nel
processo di appello per la rivolta dello scorso agosto nel Cie di via
Corelli a Milano e nella denuncia per tentata violenza sessuale nei
confronti dell’ispettore capo dello stesso Cie,
mettendosi così nelle mani di un’emerita sconosciuta.

Allora
ci chiediamo: ma ha fatto la richiesta veramente Joy? Quale ‘forza
oscura’ l’ha indotta a farlo? In questo modo non ha potuto parlare con
il suo avvocato e la interprete nigeriana. Perchè succedono queste cose
improvvise? C’è qualcuno o qualcosa che non vuole che si sappia come è
andata la vicenda?

Non abbiamo potuto vedere
Joy, non abbiamo potuto parlare con Joy, non sappiamo come stia, non
sappiamo cosa pensi, non abbiamo potuto dirle che il 12 febbraio,
giorno della sua scarcerazione, saremo lì fuori ad aspettarla.

Lei continua a lottare, ma purtroppo è in carcere dove non possiamo comunicare con lei perché loro non vogliono.

Dobbiamo far sapere a tutti che non possono zittirla perchè siamo noi la sua voce!

Appuntamento
12 febbraio ore 6.30 di mattina davanti alla stazione di Albate
Camerlata Fs. Dalle ore 7 in poi davanti al carcere di Como – in via
Bassone 11 – per aspettare Joy!

Invitiamo chi non può venire a Como a costruire iniziative a supporto del presidio nel territorio in cui vive.

http://noinonsiamocomplici.noblogs.org/gallery/5927/joy_banner.jpg

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali.