Ce la segnala Rossana. Ci lascia senza parole.
Questo il sito dove potete vedere la pubblicità e l’offerta.
Si tratta di una promozione utile a pubblicizzare una bella tenuta dove si tengono ricevimenti per riti di vario genere. Il progetto ovviamente si chiama “Speranza” e parla di sprigionamento d’amore e della crisi che penalizzerebbe l’incremento delle nascite e siccome a costoro il tasso di natalità deve stare molto a cuore allora la tenuta assieme ad una Onlus e ad un marchio per bimbi pensa ad una campagna pro/life con l’invito ad aderire alla campagna potendo poi usufruire, se entro un anno dalle nozze sfornano un figlio, di un coupon di 1000 euro su eventuali battesimi o altri riti o 1000 euro per un kit bebè che come tutti i genitori precari sanno ti ha risolto la vita e dopo il kit bebè poi al piccolo dai da mangiare l’aria. Che culo!
L’iniziativa ha avuto inizio a fine marzo e dura fino a un tot del 2013. Mi raccomando: affrettatevi, eh, e per portarvi avanti sul lavoro cominciate fin da ora a darci dentro perché sai mai se entro l’anno ne sfornate due non vi danno qualche eurino in più.
Dite la vostra. Noi non sappiamo più cosa dire.
A-iu-to. Siamo tornati ai tempi dei Fascisti? Che tristezza…
La pubblicità è di una gravità tale che mi spinge a prenderne parte per dare un piccolo contributo sul blog
che orrore….
Occhio perché il coupon in realtà sarebbe di 900 euro. Infatti 100 andrebbero direttamente alla onlus “Granello di Senapa” per il progetto “Speranza” che, come si può leggere sul sito stesso della onlus, è volto a “realizzare a Bari un centro di promozione della vita nel grembo materno, dove mettere in risalto l’importanza universale di ogni maternità e paternità e di ogni nascita, per aiutare a ricordare che ciascuno di noi ha vissuto quei nove mesi irripetibili nel grembo della propria madre.” cioé a livello pratico per creare: “- una Rete di Specialisti per informare e creare consapevolezza intorno al ruolo di madri e padri” e “- una Rete di Convenzioni per aiutare le famiglie ad affrontare con serenità le spese che una nuova vita richiede.”.