Il film è un pretesto. In realtà volevamo commentare la notizia dell’introduzione del bodyscanner, quel coso che vi fa vedere completamente nude come mamma v’ha fatto, negli aeroporti di roma e milano. Sostengono sia per problemi di sicurezza. E la cosa suona strana dato che la Ryanair ha sospeso i voli nazionali per protestare contro la decisione dell’enac italiana di fare viaggiare i passeggeri dopo la sola esibizione di documenti generici, compresa la licenza di pesca.
Però ci chiediamo: perchè non la radiografia? Esistono armi sottocutanee. Anzi
servirebbero esami al carbonio per rilevare tracce di esplosivi
depositati tra le giunture ossee. Nella nostra fervida immaginazione
abbiamo sempre immaginato uno dei tanti 007 finalmente dotato di armi
scolpite sulle ossa.
Quanti pezzi di "corpo" dovremo cedere in nome della sicurezza? Quando si renderanno conto che non si possono rubare risorse ai mondi e ai popoli in eterno, perchè per quello che ne sappiamo sono i boss mafiosi che se ne stanno blindati a difendersi dai nemici che hanno derubato e attaccato.
Siamo costrette a stare blindate mentre i nostri governi devastano il mondo con guerre atroci che nella semantica attuale vengono più romanticamente definite "missioni di pace".
E non ci sentiamo soltanto proprietà di immondi maschilisti e fascisti che all’urlo di "non toccate le nostre donne" si scagliano fanaticamente contro chi ha pur diritto di viaggiare da un posto all’altro del mondo. Siamo proprietà dell’impero d’occidente perchè esporci alla "insicurezza" nella quale ci hanno costretto i nostri governanti significa far fare una "cattiva figura" allo stato italiano, agli stati occidentali in genere.
Non DEVE accaderci nulla perchè noi stesse siamo territorio nazionale ed è sui nostri corpi che si gioca un conflitto economico/imperialista che ci usa come pedine, come ostaggi, come oggetti di scambio.
Ne abbiamo abbastanza di essere intercettate, filmate, radiografate, spiate, seguite, pedinate, perseguitate, scannerizzate, fotocopiate, …ate, …ate, …ate, in nome della "nostra" sicurezza. E nel frattempo ci sfrattano, licenziano, aumentano l’età pensionabile, ci lasciano col culo per terra. Altro che sicurezza. Ma basta.
Quando ci decideremo ad invocare il nostro diritto alla privacy? Accetteremo anche di farci guardare fin dentro il buco del culo? Come fossimo tutte in carcere? Come fossimo criminali? Ma questa non era una terra "libera"?
Le donne dovrebbero opporsi. In aeroporto andiamo per viaggiare e non per suscitare i commenti sessisti di chi indugierà sulle nostre tette e il nostro culo in nome della "sicurezza nazionale".
Si bodyscannerizzassero tra loro. Noi preferiamo rompere i recinti e vivere in mondi liberi.
Ps: alcune compagne ci suggeriscono che potremmo organizzare un cellulite/attack, un attacco cellulitico. Possiamo fargliela vedere tutta per distruggerli con gli inestetismi! A mali estremi, estremi rimedi.