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Ditele che l’amo

http://rob1968.files.wordpress.com/2008/01/donna-al-guinzaglio.jpgC’è la questione del possesso post-lasciatina. Lui ti fa vedere i sorci verdi, si fa i gran cazzi suoi, va in giro con la bionda tanto caruccia e quando tu, finalmente, hai trovato un po’ di serenità e ti vedi con un altro ecco che si materializza per marcare il territorio.

Degli uomini questa cosa va detta fino in fondo perchè ti considerano una proprietà non solo durante il rapporto ma anche dopo. Possono fregarsene di te, possono avere mille altre storie ma se tu hai una sola possibilità di ricominciare a vivere loro gettano la rete a strascico, ti condizionano, ti perseguitano, si insinuano in maniera subdola o con ricatti evidenti e ti concedono una scopatina per verificare fino a che punto tu pendi ancora dalle loro labbra e non solo da quelle.

La faccenda è abbastanza semplice: quando ti dicono che è finita tu pensi che è finita. Invece per lui "è finita" significa che può fare il cazzo che gli pare stando ben attento che non ti allontani troppo. Come se allentasse il guinzaglio e ne usasse un altro a catena lunga. Va tutto bene finchè gli giri attorno e resti a farlo sentire voluto, desiderato, altrimenti lo stronzo non è in grado di viversi neppure le sue storie.

Un bel giorno capita che ti stufi di questo andirivieni e rompi la catena e quando lui ti chiama per dirti come mai gli hanno riferito che ti hanno visto con il tal dei tali tu gli rispondi che non sono cazzi suoi. Allora il cervello gli si trasforma in una girella mobile e non può fare altro che chiamarti e richiamarti dicendoti cose tipo "e brava, ora che ti sei fatta desiderare però smettila", oppure "e brava, ci sei riuscita, non frequento più nessuno, ora puoi smetterla". Come se tu vivessi in funzione di lui. Proprio non gli riesce di capire che il suo ombelico è lontano da te anni luce e che tu hai rotto la dipendenza.

Lui non riesce a crederci, da egocentrico egoista qual è non può fare altro che insistere e pretendere attenzione. Non puoi certo pensare di ricominciare a vivere senza di lui. Ed è così che ti segue in ogni posto che frequenti, si inserisce nelle tue conversazioni, e pensa di essere tanto romantico perchè qualcun@ gli ha detto che si fa così e che tu l’apprezzerai.

Quando tu gli dici che ti sta rompendo l’anima e che deve farsene una ragione lui ti dice che c’è qualcosa di sbagliato in te e che non sei normale. Ma come, lui è finalmente lì tutto per te e tu osi rifiutarlo?

L’insistenza si fa persecuzione. Ti dice cose come: "tu mi vuoi ferire, lo so", "devo averti fatto molto male per spingerti ad odiare così tanto gli uomini" e continua a parlare dell’universo mondo attribuendoti sogni e bisogni che non hai.

Infine tu decidi di partire perchè tuo padre ti ha pagato una vacanza. Vai in spagna e lui arriva a casa tua proprio il giorno della tua partenza perchè non può sopportare l’idea che tu ti diverta, conosca altra gente, stia lontana dal suo guinzaglio e allora litiga con tutti. Accusa tuo padre di essersi messo in mezzo, tua madre di averti influenzata perchè lui non le è mai piaciuto, tua sorella di esserti complice e di farti la ruffiana per prepararti un futuro da puttana con chissà quanti uomini. Poi se la prende con te e tu ridi perchè continui a pensare che lui delira, che non ti interessa proprio più e ti chiedi come hai fatto ad essere stata innamorata di lui, come hai fatto a farti trattare male e non vedi l’ora di prendere l’aereo.

Ed è allora che lui tira fuori un coltello e mentre tuo padre mette in moto la macchina, tua madre prende la giacca che hai dimenticato all’ingresso e tua sorella sistema il bagaglio, tu sanguini perchè lui non è più il centro del tuo mondo. 

Letizia, la chiameremo così, per fortuna sta bene. Lui si è fatto pochi mesi di prigione ed è uscito. Letizia è andata all’estero e per ora – giustamente – preferisce non tornare. Lui invece è libero di girare per le strade della sua città e ogni tanto fa capolino dai parenti di Letizia per fare sapere che l’ama.

Un abbraccio a Letizia e a tutte le donne che hanno la forza e il coraggio di rompere ogni genere di guinzaglio.

—>>>nella foto una coppia di persone in cui lei per libera scelta decide di essere l’animale domestico del suo ragazzo. Esiste anche questo e lontane da ogni moralismo pensiamo che il bello sarebbe trovare persone con esigenze coincidenti. Brutto è invece quando un soggetto con tendenze sadiche obbliga, quindi induce non consensualmente, l’altra ad essere il soggetto passivo, dipendente e masochista della storia.

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