Prendi due articoli idioti. Il primo pubblicato oggi sulla homepage di repubblica e il secondo qualche giorno fa sul corriere.
Nel primo si dice che:
"In termini evolutivi, il maschio adulto è indotto a "entrare in azione" da due necessità riproduttive distinte, entrambe motivate dalla preoccupazione di essere sicuro che egli tramanderà alla generazione seguente i propri geni. La strategia prevalente è quella di dedicare un’ingente parte del proprio tempo e delle proprie energie ad allevare i figli nati nell’ambito della coppia. Una strategia minore, risalente a un antichissimo passato, è quella che lo mette nella condizione, qualora abbia l’opportunità casuale di mettere al mondo altri figli, di farlo a patto che ciò non intralci la sua strategia primaria."
Nel secondo si dice che:
"E forse potrebbe essere questa la ragione per la quale gli uomini tendono a essere svegliati più facilmente dagli antifurto di un auto, dall’ululato del vento e dall’attacco ronzante di una zanzara piuttosto che dal pianto a squarciagola di un neonato. Infatti, secondo un’altra ricerca condotta dall’istituto inglese MindLab, durante il sonno i maschi sarebbero realmente impermeabili alle urla di un infante (e non farebbero cioè finta di non sentirlo come hanno da sempre sospettato le mogli). Il pianto di un neonato – il suono più efficace per svegliare una donna – non entra neppure nella top ten dei rumori che disturbano il sonno degli uomini."
Il primo articolo da’ una giustificazione scientifica alla nozione di fedeltà che, ripetiamolo, è una formula puritana inventata da chi usa la morale per controllare la sessualità delle persone. Le donne sono quelle che per l’accusa di adulterio hanno avuto la peggio e da questo articolo si capisce anche perchè. Se ci sono idioti che passano il tempo a "spiegare" che gli uomini hanno una spinta inseminatrice naturale che giustifica i rapporti extraconiugali, che sono extra perchè esiste il coniugio (altra formula inventata da puritani di qualunque genere per mettere le donne a servizio di un unico uomo), e ci sono altri idioti che quindi spiegano che il "tradimento" non sarebbe cosa naturale per le donne, allora sono quest’ultime a non avere alcuna scusante per la faccenda.
Il secondo articolo invece ci illustra le straordinarie capacità maschili in fatto di muscoli e virilità. Egli sarebbe sensibile soltanto al pericolo e non si sveglierebbe mai al suono di un "semplicissimo" pianto di un bambino. Come dire che noi mamme non dobbiamo lamentarci perchè sta scritto lì, è scientificamente provato, che gli uomini vi salveranno il culo solo se va a fuoco la casa. A tutto il resto dovrete pensarci da sole, come se mantenere in vita un bambino facendo attenzione al suo pianto fosse una cosa da poco. Detto tra noi ho la prova provata che in caso di terremoti e incendi spesso sono le donne meno annichilite e più piene di buon senso e di capacità pratica di operare soluzioni. Non fosse per quei filmetti di quart’ordine che insistono nel descriverci urlanti, isteriche e bisognose dell’aiuto del macho vigoroso sarebbe chiaro a tutti che le donne possono avere a che fare anche con i bambini perchè hanno sangue freddo da vendere.
Posso dirla in maniera gentile? Tutte cazzate. E i primi ad esserne offesi dovrebbero essere gli uomini codificati e costretti nel ruolo di un inseminator senza arte ne parte che immagina di poter impollinare chi vuole senza assumersi la responsabilità della prole disseminata per il mondo.
Noi siamo andati/e avanti. E’ il 2009. E’ la scienza che è rimasta indietro. Qualcun@ li informi che i tempi di lombroso e di altra gente altrettanto simpatica e sessista sono finiti.
matteo, anche se non ti conosco da ciò che leggo mi nasce spontaneo nel cuore un consiglio appassionato. allarga le tue conoscenze, basta omologazioni di genere, ne parl in maniera così forte….è molto limitante alla lunga ed inoltre sclerotizzante sui ruoli, poco creativo….insomma se muovi le antenne sono sicura che anche al nord conoscerai situazioni per te finora inaspettate
buona ricerca
una fikanordika (di seconda generazione)
la scienza farlocca! Non è la prima volta che interpretazioni cretinesche di dati etologici e genetici sono applicate alla scoietà per giustificare ingiustizie e diesguaglainze che NON stanno scritte nei geni ma DENTRO la storia dei gruppi umani. Si è cercato di usare, di manipolare, dati scientifici per avvalorare razzismi, sessismi e fascismi, il darwinismo sociale si basa sul nulla, su dati scientifici letti male e ricerche fatte a cocks dog, il tutto per giustificare l’inazione, la pigrizia ed il razzismo, infatti se dico: quello è delinquete-pigro-povero costituzionale poi posso anche dire: allora NON faccio scuole, nè ospedali, nè servizi sociali decenti, tanto i delinquenti-poveri-asociali NON possono cambiare, sono segnati geneticamente.
Questa pseudo ricerca merita un pernacchia e si inserisce nel filone della scienza serva
ma no matteo, non ti preoccupare 🙂
capita di tutto.
non è una questione di uomini o di donne.
tutte le cose che dici tu io le vedo fare alle donne. vedo gruppi di amiche che difendono altre amiche da molestie e dagli stupratorui. donne che si sanno difendere da sole. donne che reagiscono a tentativi di rapina e tante ma proprio tante donne che adorano i film horror me compresa 😀
dici che al nord sono diverse?
mah. penso di no. credo solo che ci siano donne e uomini diversi in qualunque posto.
ti dico solo che “di solito” a me capita di vedere gli uomini che fuggono di fronte a pericoli seri, a grandi responsabilità e poi ci sono tanti vigliacchi che picchiano donne e bambini e in questo non ci vuole nessun coraggio. c’è solo tanta ma tanta vigliaccheria.
ah prima che sia frainteso..non voglio assolutamente dire che tutte le donne fanno solo le mamme e hanno paura mentre gli uomini sono maci e sprezzanti del pericolo oppure che gli uomini siano meglio delle donne.
..io parlo solo delle mie esperienze..si vede che voi donne del sud siete più coraggiose di quelle del nord e idem per noi uomini del nord più coraggiosi dei vostri..che vi devo dire…(con questo commento non voglio fare per niente commenti razzisti nord-sud)
per pericoli in generale intendo tutto fuorchè il pianto di un bambino..da una macchina che ti sta per tirar sotto, a qualcuno che vuole tentare di rapinarti o stuprare la tua ragazza se siete insieme, all’allarme dell’auto…ecco cosa intendo..
io controllo sempre prima di andare a dormire il gas, che le porte siano chiuse e il resto…sarà che avrò incontrato solo uomini giusti e donne sbagliate..che vi devo dire…
anche solo a vedere un film horror al cinema, chi urla e poi ha paura di tornare a casa non è l’uomo ma la donna(di solito)
grazie fede 🙂
solo perchè racconti che non c’è un sesso nella capacità di affrontare i pericoli. è una faccenda caratteriale e come te ho trovato donne che hanno sangue freddo e lucidità nell’affrontare situazioni tragiche.
in un altro terremoto gravissimo ho visto una donna calmare le urla isteriche di suo marito che se fosse stato per lui avrebbe portato la famiglia sotto le macerie. per fortuna lei è stata pronta, lo ha calmato e ha salvato tutta la famiglia.
sono casi che a molti non piace ricordare perchè interessa mantenere in vita il mito dell’uomo forte a tutti i costi, il macho virile su cui poggia l’intera responsabilità del mondo e così non è perchè gli uomini sono fragili come tutti perchè persone e dover recitare perennemente la parte di quelli che “non devono chiedere mai” e che “non esistano di fronte al pericolo” ricalcando il mito di rambo secondo me è pure un pochino stressante.
rilassatevi. siete persone. potete essere fragili, paurosi e potete contare sulla forza di chi vi sta accanto “persino” se si tratta – tu guarda – di una donna. 🙂
Gli uomini se la cavano meglio nel pericolo?
Sono abruzzese, e durante il terremoto mia madre si è svegliata di botto, si è alzata, ha controllato che io stessi bene e che la casa non fosse stata danneggiata (siamo piuttosto lontani dall’epicentro), poi si è rimessa a dormire. Il suo compagno è rimasto tutto il tempo attaccato alla maniglia della porta, bianco in volto e senza poter muoversi.
Inoltre, lei fa il medico, e sapeste quante volte, nei casi piuttosto gravi, mentre i suoi colleghi, tutti uomini, si mettono a bestemmiare e a dar di matto lei arriva e salva la situazione.
Non sto dicendo che le donne sono necessariamente più pronte dei maschi, ma che esistono donne e uomini coraggiosi e donne e uomini che non lo sono.
Per l’articolo sugli inseminatori: non era proprio che gli uomini inseminavano e basta, non si fa così neanche tra gli animali.
Di solito, infatti, i maschi di certe specie restano con la compagna ad accudire il cucciolo, fino ad arrivare al cavalluccio marino, che partorisce al posto della “cavalluccia”! In ogni caso, non è una buona giustificazione, quella dell’istinto naturale.
In quel caso, anche le donne avrebbero il diritto di andare con più uomini.
Se proprio vogliamo imitare gli animali, imitiamoli integralmente!
no matteo, non volevo dire che le donne sono orientate a fare “naturalmente” le madri perchè non è vero. ti ho solo riportato alla memoria alcuni gesti per affrontare grandi pericoli che tua madre forse ha fatto.
non capisco di che parli rispetto alle situazioni generali. cosa sono le situazioni generali per te?
gli uomini fanno la guerra, bombardano, ammazzano. generalmente i pericoli li creano e non li “affrontano”. e se non ti svegli con una bomba sotto casa non si capisce come potresti salvare il condominio da un pericolo “generale”.
tipo: la sera ti ricordi di chiudere il gas per evitare che esploda il palazzo?
io normalmente si e non si tratta di un pericolo inerente la maternità ma di uno di quei pericoli “generali” di cui probabilmente parli.
ciao ciao 🙂
@fikasicula…forse sei stata particolarmente sfigata e io particolarmente fortunato..non so cosa dirti..e poi dicendo quelle cose su mia madre e me nobn fai altro che confermare quello che dico io.e cioè che la donne sono più orientate al bambino e quindi sentono di più il pianto di un bambino e con loro si mettono in allarme e lo proteggono. mentre gli uomini proteggono in generale ma non si allarmano per il pianto di un bambino…
poi parlando di me reagisco bene al pericolo anche se non quando dormo..può esplodere una bomba sotto casa mia che non mi sveglio..eheheheh
Ciao 🙂
@lorenzo
sono d’accordo con te.
@matteo
credo che tu sia vissuto sulla luna perché rispetto al pericolo non c’è una predisposizione “sessuale” così come vorrebbero (e vorresti?) far credere.
Hai mai visto tua madre mentre prontamente reagiva al torsolo che avevi ingoiato rischiando di morire? E la sua lucidità nel toglierti il fiammifero dalle mani per non farti dare fuoco? E i suoi interventi a rotta di collo per impedire che ti lanciassi dal terzo piano? E la sua capacità di giudizio nel salvarti la vita se ti si versava una pentola di acqua bollente addosso?
Hai mai visto tua madre mentre ti proteggeva in ogni modo possibile per evitare che ti lanciassi sotto un tir? E mentre ti copriva e ti tutelava e ti confortava mentre c’era il terremoto? E mentre si faceva un culo così per evitare che morissi di fame? E mentre si sbracciasse le maniche e salvasse la situazione mentre tuo padre restava annichilito di fronte ad un incidente automobilistico?
Io ho visto tante situazioni del genere in cui gli uomini non sapevano fare altro che bestemmiare, perdere la pazienza, rinfacciare i casini agli altri mentre le donne sistemavano, mettevano a posto, ricostruivano, salvavano vite.
Che ti posso dire: avrai avuto culo tu a conoscere tutti gli uomini più coraggiosi che stanno sulla faccia della terra. A me sono toccati quelli pavidi e alcuni alquanto stronzi.
@gab
non c’è nulla di genetico nei ruoli imposti dalla società. Sono presunzioni culturali come tutte le faccende “naturali” dettate dalla religione cattolica e dalla mentalità corrente.
Se vai a leggerti cos’erano davvero gli istinti primitivi troverai altra roba. Donne e uomini facevano sesso con chiunque, senza problemi. Il “tradimento” è una costruzione culturale fatta successivamente.
Ed è una costruzione di tipo patriarcale. Serviva a mantenere sottomessa una donna all’uso di un solo uomo perché avesse cura di lui e della prole.
Ciao, vi leggo da un po’.
Volevo proporre uno spunto di discussione. Poniamo pure che sia vero che l’infedeltà e il ruolo da inseminator dei maschi fossero geneticamente agevolati dall’evoluzione. La dignità di persone non ce la dà forse il superaremento di questi istinti primitivi?
Non credo serva prendersela con chi fa studi (anche se non posso confermare o smentire la serietà degli studi, dunque non escludo che siano orientati in maniera interessata). Si può discutere in maniera costruttiva anche a partire da punti di vista spiacevoli.
gab
a dir il vero sul fatto del pericolo io ho visto sempre gli uomini reagire bene e mai le donne..sul fatto del pianto del bambino mi sembra una gran scusa anche se un fondo di verità ci potrebbe essere pensando anche al mondo naturale dove il maschio normalmente se ne frega dei piccoli e a volte persino li uccide se danno fastidio…
sul primo articolo, mi sa tanto di scusa fatta per dare agli uomini un’alibi per quel che fanno. senza contare che è statisticamente provato che ormai gli uomini tradiscono nel 50% dei casi e le donne mi pare nel 47-48%. quindi non c’è più tutta quella distinzione ormai
Si può avere l’indirizzo (anche email) di questi scienziatoni? Mi sono sempre preso la briga notturna dei miei figli perché mia moglie perché avendo la fortuna (opinione condivisa da entrambi) di stare lei con loro più ore durante il giorno, è stata ben felice di “concedermi” le notti – di cui lei senz’altro ha bisogno per riposare. Agli incubi ci penso io, alle tossi notturne ci penso io, al lattuccio antifame alle due di notte ci penso io. E al primo “gnè” o “papààà?” mi si aprono gli occhi e i sensi come al più spietato dei virili e inseminanti predatori. Allora? Scienziatoni, che volemo fà? Io sto qui. Venite a dì a mi moje la storia “del suono più efficace”. Ve ne fa sentì uno lei mooolto efficace.