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Della “femminista di paglia” o “femminista fantoccio”

Da Aka Rho:

Rubando qualche minuto…..

Nei paesi anglofoni con il modo di dire “straw man” (“uomo di paglia” o “fantoccio”) si descrive una parte di un’argomentazione che è fondamentalmente un’informazione fallace basata sulla rappresentazione deformata delle posizioni opposte alla propria idea, distorcendo parole/discorsi/contenuti espressi dall’altra/o/*.
Grazie a Drew ho visto il video qui di seguito (sottotitolato in italiano), in cui Anita Sarkeesian ci racconta in particolare di quello che si vede sui media statunitensi.

[In basso, sul video, cliccate su CC e lì scegliete la lingua italiana per sottotitolare il video]

«La figura retorica della “femminista di paglia” è deliberatamente creata: un’ esagerata caricatura di femminista utilizzata per minare e ridicolizzare il movimento femminista (ndr: le istanze femministe). Questo è stato probabilmente uno dei video più difficili e lunghi che ho fatto finora, anche perché la “femminista di paglia” è una rappresentazione molto complessa e contorta. Io in realtà tagliato circa 5 minuti di analisi reale per mantenere un tempo di visualizzazione ragionevole. La figura retorica della “femminista di paglia” ha molte più sfaccettature e ci sono molti altri esempi, ma spero di essere stata in grado di fornire una panoramica generale. Più collegamenti e trascrizione integrale disponibile all’indirizzo www.feministfrequency.com »

Vedere anche:
L’articolo su “Feminist Frequency” !

(Esiste qualcosa che si chiama “frequenze femministe”! Suona bene.)

Posted in Critica femminista, Fem/Activism, Vedere.


10 Responses

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  1. Paolo84 says

    @fikasicula
    hai ragione, cercherò di moderarmi, non era mia intenzione intasare il blog, è che specie su questi temi della pop culture che mi appassionano, spedito un commento mi vengono sempre in mente nuove cose da aggiungere e non so come fare..chiedo di nuovo scusa e vi ringrazio

  2. fikasicula says

    paolo84, ma puoi scrivere tutti i tuoi pensieri su un solo commento? grazie!

  3. Paolo84 says

    I griffin sono surreal-demenziali, per essere esatti..scusate ora ho finito davvero

  4. Paolo84 says

    aggiungo un’ultima cosa e chiudo: ho il massimo rispetto per la cultura queer e su Legally blonde, ovviamente si tratta di una commedia leggera senza grosse pretese, ma resta il fatto che secondo me lo stereotipo della bionda oca lo prende in giro eccome, comunque devo dire che l’analisi ideologica di film e romanzi, telefilm e fumetti e canzoni mi ha sempre lasciato perplesso anche se è pienamente legittima, a me interessa principalmente se un dato film è riuscito a raccontarmi ciò che voleva in maniera efficace attraverso il linguaggio del cinema

  5. Paolo84 says

    e comunque nella sitcom Friends c’era una coppia lesbica che cresceva un bambino e il padre di Chandler era una transgender, quindi sia pure con la leggerezza tipica delle sitcom certe tematiche sono state presentate al grande pubblico…e gli esempi potrebbero continuare

  6. Paolo84 says

    Polyester è di John Waters se non erro? Ho visto solo Serial Mom e Cecil B. Demented che mi sono molto piaciuti

  7. Paolo84 says

    rho, come ti pare, io penso che si possa scherzare su tutto anche in maniera “politicamente scorretta” se si ha talento comico e ripeto i griffin mettono in ridicolo gli uomini come le donne, sono una serie comica satirica surreale che prende di mira la società USA in ogni suo aspetto e non sono assolutamente anti-femministi, i nemici dei diritti delle donne sono altri, sicuramente non le fiction americane

  8. rho says

    Scordavo: consiglio “Polyester” piuttosto che “Legally blonde” . 😉

  9. rho says

    A me sembra che i ruoli e gli stereotipi di genere vengano scombussolati più dalla cultura camp/queer piuttosto che da quella pop (anche se la cultura pop può avere un suo perchè, a volte). “Smussare” uno stereotipo immettendone un’altro che ridicolizza non un ruolo, ma istanze legittime, con il fine di silenziarle…beh, non la trovo proprio un’idea brillante.
    Comunque il video descrive in modo piuttosto preciso e semplice la costruzione e la rappresentazione della “figura retorica” della “femminista di paglia” .

  10. Paolo84 says

    scusate ma se c’è un settore della cultura pop che da’ un’immagine plurale delle donne e che gioca ironicamente e intelligentemente con gli stereotipi maschili e femminili queste sono proprio le fiction americane e i cartoon come Family Guy (dove tutto viene preso in giro e ridicolizzato, le donne come gli uomini anzi gli uomini un po’ di più) che sono peraltro di ottima qualità artistica e tecnica. e nel film legally blonde ad esempio si prende in giro lo stereotipo della bionda oca. Da amante delle fiction USa ritengo che l’accusa di maschilismo che se ho capito bene si adombra in questo video, non stia in piedi