Ne è morta un’altra. Quante sono in tutto per questa estate? Fate un po’ voi il conto. Stavolta la zona è Salerno. Lui denunciato altre volte per lesioni è comunque riuscito ad uccidere la moglie. Poi ha inscenato la solita pantomima del tentato suicidio. Qualche taglietto qui e la e ora sta in ospedale mentre tutti si preoccupano perchè sopravviva.
Detto tra noi comincio a pensare che i titoli dei giornali "uccide la moglie poi tenta il suicidio" in qualche modo forniscano una scusante, l’immagine di un pentimento, in definitiva una sorta di attenuante che fa apparire l’assassino fragile, bisognoso di aiuto, malato.
Non capita mai di trovare un bel titolo che dice "Uomo uccide donna" e punto. Oppure "uomo uccide donna e poi cerca di apparire pazzo per farsi dare l’infermità mentale".
A questo punto penso che questi uomini, quelli che non si ammazzano davvero, ma che miracolosamente sopravvivono per incapacità di tagliuzzamento dopo che hanno trafitto con una precisione meticolosa e con una determinazione infinita tutte le zone vitali della donna, penso appunto che questi uomini facciano realmente finta e lo facciano in una sorta di premeditazione. Vado, l’ammazzo e fingo il "raptus" e per convincerli meglio mi faccio venir fuori un po’ di sangue che commuove sempre. Tutto calcolato.
A dare questa traccia di difesa ci pensano i quotidiani, l’informazione nazionale, gli opinionisti e fior di psichiatri pseudo-criminologi che se svelassero l’arcano non avrebbero più nulla da dire nelle puntate di chiacchiericcio fastidioso che trasmettono in tivu’.
E’ premeditazione collettiva quella che permette ad un uomo di ammazzare impunemente una donna offrendogli appigli, giustificazioni, chilometri di apparenze salve fin dalla prima coltellata. E’ premeditazione personale perchè se vai a litigare con una donna, e la picchi e la distruggi quotidianamente è chiarissimo che la vuoi annientare, cancellare, ammazzare. Il raptus sta solo nella testa di chi vuol continuare a fare credere che si tratti di delitti per caso. Quasi uno al giorno solo per l’italia. Un caso un po’ frequente, non vi pare?
Sono paraculi, ecco quello che sono. E complici, criminali sono quelli che continuano a legittimarli fornendogli la versione soft di un femminicidio.
Ed era certo che il mese di agosto non poteva terminare senza almeno un altro paio di femminicidi, un po’ di stalking e qualche stupro. Femminicidio e violenza maschile? Mai fare senza.
vivi cara, lascia stare
era un maschilista provocatore. nel giro di pochi minuti ha lasciato una marea di commenti uno più idiota dell’altro.
Michele, scusami, ma vorrei ricordarti che nella maggioranza dei casi, l’uomo che uccide la moglie, ex o fidanzata prima di farlo la perseguita, la picchia, la minaccia di morte… se questa non è premeditazione, che cosa lo è? Se tu colpisci una donna con un’accetta, la uccidi… ci arriviamo tutto no? E’ quello che è successo ai Camaldoli qualche mese fà. Ora il presunto, inscenato o realmente tentato suicidio (sfortunatamente non riuscito) non può essere visto come una giustificazione… come per dire, era pazzo, poverino, comprendiamo. Personalmente non comprendo un bel niente. E’ possibile mai che tutti tentano il suicidio dopo un omicidio? Non ti sembra strano? Forse in giro c’è un virus che dà alla testa, e colpisce solo voi uomini? Se fosse così, perché non danno l’emergenza virus che porta alla follia omicida/suicida, anche se per la seconda opzione non è garantita la buona riuscita? Scusa il cinismo e forse l’aggressività, ma sono stufa di ascoltare persone che giustificano quello che è un continuo massacro, la cui spiegazione non è un fantomatico virus ma l’idea folle che le donne una volta “vostre” lo debbano essere per sempre… il diritto di vita o di morte sulle donne anche se cancellato dalla costituzione è ancora presente nella cultura e società in cui viviamo, e fino a quando ci considererete carne da macello le donne continueranno ad essere uccise nell’assoluto silenzio.
Sono pienamente d’accordo con te!!
Sono solo ed esclusivamente “paraculi”
Un saluto
Ornella
è una strage che continua ad essere ignorata!