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Malafemmina!

 

Mentre assisto all’inquietante escalation di donne che, apparentemente e in un fervore quasi psicotico, fanno sentire la loro voce per dichiararsi “donne reali”, diverse immagini mi passano per la testa… quella speculare dell'”uomo vero”, ad esempio, il quale con la propria autocelebrazione toglie spazio, voce e possibilità ad identità non conformi, ad altre vite diverse dalla sua ma caratterizzate dalla stessa – se non maggiore – dignità.
Mi vengono anche in mente le mandrie di gnu quando, nelle migrazioni periodiche, si trovano di fronte ad un fiume brulicante di coccodrilli. I coccodrilli sanno che l’unica cosa da fare è…aspettare: ad un certo punto uno degli gnu, fino a quel momento recalcitrante, spinto dalla necessità si tufferà in acqua, e dietro sarà il caos…tutti gli altri lo seguiranno, anche dopo che il pericolo si è ormai palesato… a quel punto, non si può più tornare indietro.
Ecco come descriverei quello che sta capitando nel nostro paese, e mi pare sia qualcosa di molto pericoloso.
Qui si sta legittimando – e la maggior parte delle persone non mi sembra esserne consapevole – la contrapposizione “donne per bene, donne per male”, qui si sta giocando il gioco del nemico, qui si sta dicendo che il problema sono veline e sex workers e non una classe politica corrotta, autoritaria, oligarchica fino al midollo, maschilista e patriarcale da sempre. Qui si sta preparando un falò per bruciare un fantoccio, come quello di Guy Fawkes, ma allo stesso tempo si sta legittimando quel potere che oggi si incarna in b. e domani in qualcun altro, in nulla da lui dissimile, qualcuno che aderisce in pieno ai modelli sessisti, specisti, e nelle modalità fascisti che vediamo oggi agiti in Italia: la cosa grave è che le donne, con le manifestazioni in programma in questi giorni, avranno legittimato lo status quo, questo che ci imprigiona e che ci toglie le possibilità.
Forse la maggioranza ne è inconsapevole, forse qualcuna pensa solo a “salvare” se stessa e la propria immagine a discapito di quella delle altre, forse qualcuna invece purtroppo crede veramente che il problema stia lì.
Come donna e come femminista, sono convinta che si stia per compiere un passo davvero kamikaze…le donne stanno per schierarsi, senza rendersi conto che  questo passo rappresenterà il diversivo ideale per spostare l’attenzione dal vero problema e di nuovo, saranno le uniche vittime.
L’Italia va in pezzi per colpa delle “malefimmine” quindi?
Stiamo per guardare le donne intorno a noi impersonare tutte la comare di bocca di rosa? E tutto questo senza fare nulla?
No, non lo accetto. Le lucciole vorrebbero andare in piazza, e noi dovremmo andare con loro, e farlo in modo da ottenere l’attenzione, per poter dire quello che vediamo succedere oggi, qui, in questo paese.

Posted in Fem/Activism, Misoginie, Pensatoio, Personale/Politico, R-esistenze.


3 Responses

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  1. Luisa says

    Concita ci ha conciato proprio bene col suo articolo nazional-socialista : donne, innalzate la barriera della vostra dignità !!!
    Speriamo con questa di aver toccato il fondo e che a nessuna venga la bella idea di scavare.
    Luisa

  2. ILA.M says

    Non credo tutta questa faccenda delle foto sia stata una questione di donne perbene o donne permale. Tra le tante foto di donne che ho visto apparire su FB in questa settimana non ci sono solo Rite Levi Montalcini o Madri Terese, sui profili delle mie amiche ho visto anche bellissime foto di Anais Nins, Coco Chanels, Moane Pozzi, Fride Kahlo… donne di tutti i tipi, donne che hanno vissuto vite intense, non convenzionali, donne coraggiose, donne bellissime. L’omaggio, a mio modestissimo parere, non credo volesse essere un invito al perbenismo, e non era riservato ai soli premi nobel, ma ad ogni donna che si sia presa la liberta’ di essere comunque se stessa. Secondo me non c’e’ bisogno di creare fazioni, di schierarsi con o contro le fans della Montalcini o quelle di miss culo d’america, un omaggio alle donne non esclude nessuno. E infatti, W le lucciole! Personalmente ne rispetto moltissimo il lavoro e sottoscrivo pienamente il manifesto di luccioleonline:

    http://www.lucciole.org/content/view/20/11/

    Non dimentichiamo comunque che in Italia esiste un problema, che quella mentalita’ corrotta, autoritaria, oligarchica e maschilista di cui si parla sopra, ha preso dimensioni allarmanti e che – come si dice da queste parti – that SUCKS!