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Roma, solidarietà alle Pussy Riot

Hanno arrestato le Pussy Riot. Altre, tante, Pussy Riot stanno invadendo mille città del mondo. Tra queste, anche Roma. Ecco il comunicato delle compagne solidali. Dalle  Ribellule:

Roma 21 aprile 2012

Maria, Nadezdha e Irina LIBERE!

Sabato alle 11:30 delle attiviste manifestavano sotto l’ambasciata russa per richiedere l’immediato rilascio delle 3 donne arrestate dal governo Russo, Maria, Nadezhda e Irina accusate di cospirazione contro lo stato e di far parte della band punk femminista Russa Pussy Riot.
La band, i cui testi sono vere e proprie denunce sulla corruzione del governo Putin e della stretta relazione tra stato e chiesa ortodossa, si è esibita più volte nella città di Mosca in solidarietà ai detenuti/e russe, ai popoli arabi in rivolta e ai movimenti lgbt.

In tutto il mondo si stanno dando azioni di solidarietà con le tre donne, che all’oggi sono ancora in prigione e rischiano 7 anni di carcere.

A Roma mente le attiviste inscenavano un concerto punk in stile pussy riot, maschere e vestiti colorati, sono intervenute le forze dell’ordine. Un’attivista è stata identificata e lo striscione con la scritta “free pussy riot – libere tutte” è stato sequestrato.
Denunciamo il clima di repressione che si vive in tutto il mondo nei confronti di chi oggi rivendica libertà e autodeterminazione, e lanciamo un grido di libertà femminista con cui chiese e governi dovranno fare i conti.

Se il potere è maschile noi saremo Pussyriot.
Solidarietà a Maria, Nadezhda e Irina.

Posted in Fem/Activism, Iniziative, R-esistenze.