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Maschilisti, falsabusisti, padri separati: ecco come censurano il pensiero delle donne!

Prima di tutto leggete per favore QUESTO POST in cui si dice con chiarezza il perché siamo oggetto di molestia e persecuzione da tre anni, senza pause, ogni giorno, da parte di sostenitori di padri separati, affido condiviso, finta sindrome Pas e affini.

All’inizio avevano preso a mollarci mail, link e commenti insultanti. Dai link che ci hanno lasciato siamo risalit* alle fonti, abbiamo fatto i whois ip, whois domain, due più due e abbiamo cominciato a documentare tutto e a raccontare un fenomeno internazionale di neomaschilismi e antifemminismi che usa il tema dei padri separati per praticare misoginia e istigare all’odio contro le donne. Tema centrale è il fatto che sono negazionisti della violenza maschile sulle donne, dunque NON vogliono che le notizie relative la violenza sulle donne siano visibili. Noi, come tante altre, ma noi in particolar modo perché abbiamo cominciato a decostruire questo fenomeno che oramai è chiarissimo a tutt*, siamo state oggetto di un cyberstalking continuo che parte dalla pretesa di intimidirci e metterci a tacere, all’assillo di controllarci, farci chiudere, poi rinchiudere (in ospedale psichiatrico o in carcere, secondo i loro auspici) e infine a quello di copiare nostri testi e immagini stravolgendoli, a quello di clonarci per renderci invisibili mentre si immaginavano soluzioni per fermarci e si istiga continuamente all’odio contro di noi. Tutto ciò, per l’appunto, è denunciato e documentato e tanto perché sia chiaro non siamo state con le mani in mano.

Ve la raccontiamo come moderne cantastorie. C’erano gli antifemministi che avevano invaso wikipedia di voci fasulle in cui si diceva che la violenza di genere non esiste e che le donne sono tanto cattive, tanti nick name fasulli dietro i quali si nascondevano persone che in una vaga forma di schizofrenia usavano l’identità reale per esprimersi quasi civilmente e l’identità fasulla per sputare odio sulle femministe.

In primo luogo avvisammo dell’invasione di ultracorpi su Wikipedia e uno dei soggetti sopradescritti creò pagine facebook e variegate a richiesta di chiusura del nostro blog, diffamando una di noi, quella probabilmente più conosciuta, e che è stata ed è tuttora diffamata con nome e cognome in più occasioni.

Nel frattempo la nostra ricerca su affido condiviso e Pas continuava e dunque venivamo sorvegliate, denigrate, dileggiate, diffamate, derise, e intimidite e goliardicamente minacciate qui e là nei vari falsi gruppi facebook o in altri forum maschilisti che avevano molto a cuore questi temi.

Qualcuno di loro è particolarmente ossessivo e molesto e questa molestia ci ha tolto tranquillità per quanto abbiamo continuato a fare quello che siamo solite fare: lottare contro la violenza sulle donne e tentare di vederci chiaro giacché le risposte preconfezionate non ci hanno mai soddisfatto.

Indubbiamente mostrano una grande debolezza e il terrore che si sappia una verità o che emergano contraddizioni giacché sono così intenti a perseguitarci, sorvegliarci, schedarci, metterci a tacere e a fare in modo da oscurare i nostri contenuti. Ma quel che non possono fare è chiuderci e dunque ecco l’idea: clonare e clonarci. Clonare tutto: pagine facebook e siti e blog, acquistare domini internet a nome di centri antiviolenza e collettivi politici come il nostro, firmarsi e attraverso quelle fasulle firme far circolare materiale denigratorio contro donne e femministe.

Il punto è che noi sappiamo tutto e quello che qui vedete è solo una minuscolissima percentuale del materiale che abbiamo documentato in ogni possibile formato. Non è teoria. E’ una prassi. Un sistema che è stato attuato anche in altre nazioni, indi per cui questi nostri maschilisti non hanno neppure avuto un’idea originale giacché le donne con le quali ci siamo confrontate di altre nazioni nell’affrontare questo tema hanno subito esattamente lo stesso trattamento.

Il punto, care amiche e amici, è che a prescindere da come la pensiate sull’argomento, davvero ritenete che questo sia un modo di affrontare un dibattito che dovrebbe svolgersi in modo sereno? Queste voci estremiste, fanatiche e insultanti non dovrebbero essere tenute a debita distanza da questioni che riguardano la salute psicofisica di uomini, donne e bambini?

Noi abbiamo in ballo vicende legali e quant’altro sia necessario a farci stare un po’ tranquille ma voi vi sentite perfettamente a posto? E’ questa l’Italia che volete? Un’Italia in cui esista gente che può permettersi di dire e fare queste cose e di tentare di zittire voci scomode e persone come noi che volontariamente e gratis si dedicano alla lotta contro la violenza maschile su donne e bambini?

Oltretutto,dato che siamo certe, non siamo le sole ad aver subito questo trattamento, e dato che molte donne e uomini si stanno esponendo non rassegnandosi al fatto che esistano muri oltre i quali non si possa andare, steccati insuperabili, argomenti che non si possano pronunciare, vi siete poste/i il problema che essendo questa materia di rilevanza collettiva anche le conseguenze che ne ricavano le persone che si sovraespongono e lottano su questo sono a responsabilità collettiva?

Dove siete? Donne e uomini di buon senso: dove siete? Tutte e tutti a nicchiare terrorizzati per le intimidazioni di chi minaccia querela appena pronunci le parole “affido condiviso” e “Pas”? E tutto lì il vostro coraggio? Tutta lì la vostra lotta contro la violenza sulle donne? E’ questo il movimento delle donne che a parte pochi, meravigliosi esempi, con splendide combattenti che si svegliano la mattina e stanno a schiena dritta, senza piegarsi mai, e nonostante vita, precarietà, problemi di salute e varie, si dedicano con passione a dare una speranza alle madri che si vedono strappati i figli a causa di sentenze ingiuste, di una legge ingiusta e una falsa sindrome che lascia indifese donne e bambini dagli ex mariti violenti, non ha poi tutte ‘ste rappresentanze coraggiose?

Sapete voi cosa significa ricevere le mail di donne, madri, che vengono minacciate di perdere quel figlio se non acconsentono ad avere a che fare con l’ex marito che solo la settimana prima le ha picchiate? Davvero non c’è nessuna/o che si indigna per una questione così seria che sta cambiando radicalmente il nostro diritto di famiglia con proposte di riforme che renderanno la vita delle vostre/nostre figlie un vero inferno?

Non so. Fate un po’ voi. E non è per averci la coscienza a posto, per poter dire che almeno noi abbiamo fatto qualcosa, perché non siamo ossessionate dalle cause per cui lottiamo, giacché non ci piace immolarci, fare le martiri o rappresentarci come giovanne d’arco, ché le leggi passano, poi si discute e si modificano, è l’andamento della democrazia, complessa e lenta, e noi partecipiamo con lucidità e razionalità, sempre desiderose di sapere, conoscere, senza censure, ma non si può certo tollerare che il dibattito sia inquinato da questo genere di reazioni da “guerra santa” ché noi abbiamo famiglia, figli/e, vite, e preoccupazioni e siamo fatt* di carne e ossa e questa disumanizzazione costante delle femministe è atroce e merita di essere posta in un’epoca storica ben precisa, ossia quella del nazismo.

Siamo tante e tanti, la pensiamo giusta e non ci arrendiamo. Dopodiché la storia ci darà ragione e queste parentesi non conteranno niente alla luce delle cifre delle donne che muoiono ogni anno per via di ex mariti violenti ai quali era stato permesso di restare troppo vicini alle ex mogli.

A tutte le donne che si occupano di violenza sulle donne: volete occuparvene? Allora non potete esimervi dall’occuparvi di questo. Con i vostri tempi e le vostre strategie ma fatelo. Grazie!

—>>>I primi tentativi di clone sempre ad opera delle stesse persone e poi perfino la promozione, su un noto forum maschilista, del clone che ci copia in cui si dice che noi saremmo le clonatrici:




 

Posted in Misoginie, Omicidi sociali, Pas, R-esistenze.


7 Responses

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  1. fikasicula says

    @curioso, quelle che tu chiami critica e parodia del femminismo è criminalizzazione, disumanizzazione e istigazione all’odio contro le femministe e i cloni non sono parodie perchè sono semplicemente cloni. una parodia si distingue dal sito da cui prende spunto i cloni invece plagiano e intendono proprio far scaturire confusione. e fa parte di un piano illustrato da chi lo ha realizzato: http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/07/ma-che-noia-sti-antifemministi-del-piano-di-rinascita-neomaschilista/ tutto chiaro, no? azzerare l’opinione delle femministe, questo l’obiettivo. e in questo non c’è nulla di spiritoso o ti diverti solo tu.

  2. Curioso says

    come scettico nei confronti del femminismo non posso appoggiare l’odio feroce di alcuni commentatori- con questo ovviamente non voglio dire che un uomo ragionevole non possa opporsi al femminismo moderno (e ai suoi obiettivi moderni, lasciando da parte quello storico) oppure criticare le statistiche sulle violenze usate sulle donne.

    Chiaro che non approvo commenti come lo “schifoso pervertita” però trovo che altri molti esempi si potevano anche evitare. Non proibiamo le critiche e le parodie del femminismo- no alla censura!

  3. sorellalunaefratellosole says

    Sembra roba da fantascienza distopica! Non ci posso credere… sono allibita!
    Comunque voglio congratularmi con voi non solo per il lavoro che fate qui ma specialmente per come avete affrontato (in tutti i sensi) questa faccenda che ha davvero dell’incredibile .
    Siete davvero in gamba e qualsiasi clonazione ci possa essere in atto NON potrebbe mai risultare una ottima imitazione in quanto siete unic* e l’unicità non si può davvero clonare!
    un abbraccio a tutt*

  4. cybergrrlz says

    fasst ma li hai letti? non hanno minimamente voglia di rimettersi in discussione. per loro ossessionarci di insulti sarebbe pratica lecita che noi avremmo dovuto ospitare. si incoraggiano a vicenda a fare ciò che fanno. inoltre continuano a insultarci. non c’è più nulla da discutere. la prossima comunicazione avverrà in ben altri contesti.

  5. fasst says

    Signor Tomaselli, so che lei è uno degli amministratori del forum maschile. quindi immagino che a questo titolo lei mostri interesse per un iscritto al forum che lei amministra.
    MdN può fare quello che vuole, dove vuole purché in modo lecito. Quanto si evince da questa documentazione (che è solo una minuscola parte di quella che abbiamo su tutto quello che è stato orchestrato ai nostri danni) è che il signor MdN voleva fare molto di più che esprimere la propria opinione. Ovvero censurare la nostra in mille e più modi. Non ultimo la clonazione del blog per invisibilizzarci.
    E la satira ha una connotazione precisa, ovvero si capisce che è satira. Non tenta di creare volutamente confusione. Non imita stili, forme, titoli senza scrivere da nessuna parte che si tratta di satira o comunque di un’altra cosa. Comunque, come scrivevo a commento di un altro post (http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2012/02/22/agli-avvocati-che-difendono-gli-stupratori/#comment-17585), lui è solo una delle persone denunciate.
    Che sia uno tra quelli che ci ha clonati si evince anche dalla vostra ultima conversazione sul vostro forum. E’ in quella conversazione che egli, se non fosse già abbastanza evidente dalle numerose prove rintracciate online, ammette di aver clonato il nostro blog. Ammette di averlo fatto con una intenzione precisa. Per ritorsione nei nostri confronti giacché egli riterrebbe di aver subito da noi chissà quali torti. A questo proposito crediamo che la nostra esistenza e la nostra militanza per lui valgano già un’offesa. Così almeno ci pare di capire, perché non lo conosciamo, non abbiamo MAI fatto nulla a suo danno (avere opinioni differenti non determina un danno e sicuramente rivela un atteggiamento ossessivo il fatto che qualcuno immagini quelle opinioni rivolte a singoli individui poiché non c’è nulla di personale nel dirsi contro la violenza sulle donne), non abbiamo MAI disturbato le liete conversazioni in cui invece venivamo nominate di frequente con frasi piene di insulti nei nostri confronti, abbiamo invece chiesto in più occasioni semplicemente di lasciare che ci esprimessimo liberamente senza che qualcuno sentisse la tentazione di ossessionarci in modi più o meno offensivi con i temi antifemministi del momento. Oltretutto, mi preme dire, quanto ho letto nella vostra ultima conversazione a proposito di nostre presunte azioni di censura verso chicchessia – possiamo affermare con certezza – che non corrisponde al vero. Il signor MdN, come credo molti altri, sbagliano nell’identificare le persone che militano contro la violenza sulle donne ponendole in un unico calderone. Noi abbiamo identità nostra e rivendichiamo un percorso autonomo. Per la cronaca: non abbiamo sprecato un solo momento a segnalare alcunché. A noi interessa informare. Ciò che siamo state obbligate a fare è stato perciò rilevare le diffamazioni, numerose, le ingiurie, le azioni di persecuzione e altre cose, registrate in varie occasioni e denunciarle.
    Aggiungo che se il signor MdN volesse interloquire con noi ha perfettamente chiaro quale sia il nostro indirizzo email. A noi non fa piacere dare problemi alle persone più di quanti non ne abbiano già. Non siamo stupide né ingenerose. Ma abbiamo subìto abbastanza. Siamo state obbligate a difenderci. Non lo crede anche lei?
    La avviso fin da ora che ove fosse necessario pubblicheremo le screenshots di tutta la conversazione che si tiene sul vostro forum a questo proposito. E la avviso anche che da questo momento in poi se volete interloquire con noi su questo aspetto dovrete contattarci via e-mail. Le porgo i miei più distinti saluti.

  6. Cosimo Tomaselli says

    scusate ma non ho capito il senso di quest* post
    se MdN è un antifemminista in un paese democratico ha il diritto di esprimere la propria opinione
    perchè ne chiedete il linciaggio? perchè non è d’accordo con voi?
    Dite che vi clona i siti. Posto che non sono sicuro che sia lui, comunque, ve la prendete una delle forme più diffuse di umorismo: chi imita Berlusconi dovrebbe per ciò stesso finire all’ergastolo?

  7. Anima says

    Sono senza parole…però credo sia un buon segno. E’ evidente che hanno paura dei movimenti femminili sempre più incalzanti che stanno destabilizzando la stucchevole figura del padre-padrone. Continuate (e continuiamo) così! Un abbraccio a tutte.