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Lui, ce l’ha più intelligente

Diciamo che ho messo lo smalto nero, che per me equivale a usare i colori di guerra esattamente come gli indiani. Sarà per questo che tra una cosa e l’altra, dopo aver sfogliato le pagine del Corriere, mentre mi ritrovo a fissarne una particolarmente odiosa, non riesco a trattenermi dal fare la faccia schifata.

C’è un tale che promuove la discriminazione di genere e lo fa partendo da un ormone, probabilmente il suo. Usa a pretesto una ricerca fatta da pseudo scienziati ad Alberta e dimostrando di rendere merito all’ormone che lo fa sicuramente più intelligente di me che ho peli solo dove merita conclude che è tutta una questione di peluria.

Il punto chiave sarebbe che se hai il testosterone, quella roba che sfoggiano i maschi quando danno testate contro altri individui emulando la signorilità delle teste d’ariete, allora secondo costui partorisci figlioli dal quoziente intellettivo altissimo.

Dopodichè si lancia in una digressione sui vantaggi della peluria nelle femmine (oh, i gusti sono gusti e a lui piace pelosa) immaginando che i soggetti dotati di testosterone abbiano una serie di marce in più che vanno dal migliore funzionamento di alcuni organi, incluso il cervello (e si vede), “oltre che ovviamente sul sistema riproduttivo e sessuale” dove l’ormone avrebbe nientemeno che un’azione, hop hop, vivacizzante. Sono tutti stalloni da far west. Quelli che non ce la fanno ovviamente sarebbe perchè hanno l’inutile ormone di femmina, povere stelle che non sono altro.

Oh donne, anzi partorienti, perchè delle altre ce ne freghiamo, non vi preoccupate di quelli che per il corriere sarebbero solo dei “brutti scherzi estetici”. E ce li elenca pure, gli scherzi “estetici”: “irsutismo, all’acne, ai capelli grassi e, in caso di iperproduzione prolungata, anche problemi di fertilità e di insulino-resistenza con obesità, diabete, ipercolesterolemia e ipertensione”. Che a chiamare “scherzo estetico” il diabete, l’epercolesterolemia e l’ipertensione (ma come, i testosteronici non erano dei superman?) di fantasia ce ne vuole. Ma non disperare, oh femmina ingravidata, perchè non importa se ti cadono i denti, se muori d’infarto o se dovrai farti di insulina a vita perchè “la sua prole sembra trarne grosso giovamento”. E se gli scienziati di Alberta dicono che alla prole la tua morte provoca giovamento allora vai di testosterone. Fattelo iniettare un po’ dappertutto, perchè più ne hai meglio è.

Che ti venisse un po’ del “genio” che secondo il corriere hanno questi figli del testosterone, superdotati che come tutti i masculi sarebbero portati per “l’arte, la matematica, le scienze” e non verso quelle cose tipicamente casalinghe che vanno dallo strofinio del pavimento alla sgrassatura delle piastrelle. Che si sa che noi femmine per queste cose ci perdiamo l’unico neurone che ci rimane, fissate che non siamo altro.

Ma ‘sti geni, tutti fatti di testosterone (l’overdose è una brutta bestia!) hanno deciso di continuare. Alla ricerca del rimedio per fare figli perfetti, sulle orme dei nazisti in processione per la santificazione dell’ormone di un maschio etero e possibilmente bianco, per carpire i segreti con i quali si fabbricano le perfette macchine da guerra, riprodurranno la versione del grande fratello pre-parto e staranno per mesi a spiare il feto e lo sviluppo intrauterino del suo cervello “nel tentativo di individuare dove si verifica il cambiamento che trasforma una persona in un genio”.

Ha scritto proprio così. Vogliono assistere alla mutazione da “persona” a “genio”. E ovviamente loro sanno distinguere un “genio” da una “persona”. Come? E’ veramente semplice.

Guardate tra la folla. Appena vedete un testicolo che cammina, ecco, quello è il genio. Tutte le altre, per fortuna, sono “solo” persone.

E buona giornata anche a voi!

Posted in Corpi, Pensatoio, R-esistenze, Satira.


3 Responses

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  1. Gabriella says

    L’invettiva è davvero divertente e riuscita ma…pardon…l’articolo non dice affatto che i maschi sono più intelligenti ma che, secondo uno studio scientifico, le donne che presentano livelli di testosterone più elevati di quelli normalmente presenti nel genere femminile – e che causano, se la iperproduzione è limitata a brevi/medi period,i problematiche lievi aventi refluenze estetiche fastidiose, ma in caso di iperproduzione prolungata gravi problemi alla salute (quelli cennati diabete etc) – parrebbero generare figli (non si dice figli maschi) più intelligenti della media. Fosse vero non vedo qual è il problema:vuoi prendertela con un ormone identificandolo a torto con il genere maschile? Anche gli uomini hanno ad esempio ormoni tipici delle donne: non credo sia necessario prendersela con gli ormoni che agiscono per determinare il dimorfismo sessuale fisico no? Daccordo però sulla esilarante chiosa!!! Ciao!!! Gabriella

  2. Rachele says

    ahahahahah!!!ti adorooo!!…anche per me lo smalto nero è simbolo di guerra!!

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  1. Aria pesante « Un altro genere di comunicazione linked to this post on Aprile 26, 2011

    […] accompagnate dal silenzio di gran parte della stampa, la quale anzichè parlare di questo fatto continua (come ha sempre fatto) a pubblicare una marea di ricerche atte a screditare il genere femm…. Intanto si stanno organizzando alcune proteste davanti al […]