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13 febbraio, Milano: Indecorose e libere!

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/gallery/77/119068-bannerPiccolo.jpgMILANO, 13 FEBBRAIO 2011 scendiamo in piazza perchè ne abbiamo abbastanza del distinguo patriarcale tra “donne perbene” e “donne perdute”.
Se non era quando? Sempre, diciamo noi!

L’appello delle compagne di Milano
Concentramento dalle ore 13.30 in Piazza Castello vicino allo striscione INDECOROSE E LIBERE

L’appello:

Il 13 febbraio scendiamo in piazza:

Perchè ne abbiamo abbastanza del distinguo patriarcale tra ‘donne perbene’ e ‘donne perdute’

Perchè ne abbiamo abbastanza delle donne ‘perbene’ dimentiche che è proprio l’esistenza, in ogni società di classe, di una ‘casta di donne perdute’ che permette loro di essere considerate perbene ed essere trattate con maggior riguardo. Dimentiche che, nella condizione di vita della prostituta, anche di alto rango, si riassumono tutti i simboli della schiavitù femminile

Perchè ne abbiamo abbastanza della turpe politica sessuale berlusconiana che ha elevato a modello pubblico di ’femminilita’ , l’immaginario pervertito maschilista, ovvero il binomio sesso violenza, attivato con infinite immagini di ’femmine-primitive-sexysiliconate, le quali, per mezzo del desiderio maschile, arrivano financo a posti di potere.

Perchè ne abbiamo abbastanza di essere disoccupate stabili, di non poterci guadagnare da vivere con il lavoro, perchè è solo col lavoro che le proletarie possono guadagnarsi da vivere e non con altro. Una donna su due, in Italia è disoccupata, costretta a dipendere da qualcuno, una condizione di degrado sociale tale che non accettiamo più. Decine di migliaia sono precarie, cassintegrate, sottosalariate alla fame, casalinghe forzate, ‘esubere’ over 40, con rughe e spremitura cronica… sono previsti forni crematori per le ’esubere’, per sfoltire la massa di donne ’incapaci’ di produttività?

Perchè ne abbiamo abbastanza della persecuzione delle donne migranti , e degli strumenti di questa persecuzione, i CIE, neo- lager-nazisti, dai quali non deve trapelare niente al di fuori, in
quanto lì dentro, il potere razzista fa dei migranti quello che vuole

Perchè ne abbiamo abbastanza del richiamo patriarcal-cattolico al maschio per tutelare la dignita’ femminile, chè ancora una volta si cerca di far ricadere il peso e la colpa morale dell’indegnità
maschile, sulle donne, incapaci di tutelarsi da sole

Perchè ne abbiamo abbastanza degli appelli antiberlusconiani dei partiti di opposizione , per dar noi donne , quella spallata a Berlusconi che a loro non riesce. E in cambio di cosa? In cambio di
niente, che niente ci promettono tali partiti! Anzi, nei giochi di poltrone, allo schifo Berlusconi, potrebbe subentrare lo schifo Casini , con la sua ‘armata bianca’, la feccia cattolica di questo
paese. Ma noi, mica siamo sceme!

Perchè ne abbiamo abbastanza e di Berlusconi e di tutto il ‘cartello maschilista,’ e delle loro politiche antifemminili : legge 40; siluramento 194 con gli obiettori di coscienza; trasformazione dei
consultori in luoghi di inquisizione, capeggiata dal MVP; trionfo del preservativo (ammesso dal papa!) e veto delle pratiche anticoncezionali femminili, attraverso la disinformazione di massa; ‘educazione sessuale’ nelle scuole diretta esclusivamente alla formazione della ‘donna vaginale’ riproduttiva; obbligo dell’affido condiviso a favore di ‘padri separati’ con PAS, – sindrome di alienazione genitoriale – falsa malattia mentale creata per permettere al coniuge violento di vedersi assegnare i figli; diagnosi vaticana dell’omosessualità come ‘malattia’ gradita anche sul territorio italiano.

Perchè ne abbiamo abbastanza dell’appello alla ‘convivenza civile’ che altro non è se non la conservazione dei privilegi classisti incancreniti e intoccabili

Perchè ne abbiamo abbastanza della divisione capitalistica del lavoro, che ci vuole sfruttate, emarginate, escluse da ogni incidenza politica, imbalsamate nei ruoli patriarcali, di mogli, madri, figlie, nonne , invocati come naturale vocazione femminile

Perchè ne abbiamo abbastanza del ’feticcio’ reazionario cattolico- borghese,’ vita privata e famiglia’, cioè l’isolamento individualistico, dentro il quale ognuna di noi si dibatte senza
riuscire a cambiare nulla per se’ e le altre e che oggi funziona anche come accoppatoio delle ‘ribelli’

Perchè ne abbiamo abbastanza di chi, da destra o da sinistra, dileggia, denigra ed ostacola con ogni mezzo, lo sviluppo del Movimento di Lotta delle Donne per l’Autonomia Femminile, la sola
da cui noi possiamo trarre la forza nella lotta rivoluzionaria per il Socialismo,- la socializzazione dei mezzi di produzione – unica soluzione alla crisi sistemica del capitalismo e del profitto,
che oggi si erge mostruoso contro di noi, schiacciandoci.-

Rete Sommosse
Collettivo femminista Il Ruggito della Leonessa Milano
Collettivo femminista Colpo di Streghe Mantova
Donne comuniste – Sinistra popolare

adesioni a:
redazionenord@proletaria.it

Posted in Corpi, Fem/Activism, Iniziative, Precarietà, R-esistenze.


2 Responses

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  1. Teresa Bentivegna says

    rubo e condivido

  2. Margherita says

    Scusate, su molte cose sono d’accordo, ma perché chi ha scritto questo appello ce l’ha con il preservativo? E poi il papa non l’ha ammesso solo per “i prostituti di sesso maschile” (sue testuali parole)?