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I dati della violenza maschile contro le donne dentro un noir tutto italiano

http://www.sandronedazieri.it/img/bellezza_index.jpg

Abbiamo letto il nuovo libro di Sandrone Dazieri con grande rabbia e gratitudine. Rabbia perchè abbiamo letto uno scrittore che si è documentato, studiando dati istat, ministeriali, eures, sulla violenza contro le donne in italia (Muoiono più donne di violenza maschile che persone per mano della mafia. La violenza maschile uccide più del cancro e degli incidenti stradali.), e riversandoli in qualche modo in questa trama complicata e ricca che è "La bellezza è un malinteso". Gratitudine perchè ci sono tante donne in questo libro. Tutte belle, significative, perfino un pò come noi a fare parte di un minuscolo pezzo del mosaico.

In attesa di scriverne più in dettaglio, magari con l’aiuto dello stesso autore, rubiamo pochi periodi che rendono perfettamente quello che in italia succede e che alcuni vorrebbero si ignorasse.

Da "La bellezza è un malinteso" (pag. 236):

"L’anno scorso in italia sono state uccise duecento donne, ufficialmente, ma i dati sono incompleti. Mancano le prostitute che vengono fatte sparire dai loro sfruttatori e le clandestine che nessuno cerca.

[…]

Noi donne veniamo uccise solo perchè siamo donne. Femminicidio si chiama. Gli uomini ci considerano un bene di cui possono disporre. E quando un uomo decide di farla finita perchè la vita gli fa schifo molto spesso prima ammazza la moglie. Come se fosse sua proprietà."

"Anche i figli."

"Si, capita anche quello" […] "E non c’è solo l’omicidio. La violenza maschile si esercita in molti modi: stupri, percosse, privazione della libertà. Sa quante donne hanno subito una qualche forma di violenza nella loro vita, in questo paese?"

"Parecchie."

"Parecchie non rende. Il trenta per cento. Una donna su tre. E quasi sempre si tratta di violenza intrafamiliare."

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Vedere.