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Chi vuole fare la comparsa?

La splendida immagine di Marco Soldi è associata ad uno dei racconti del pacchetto cartoline contro la paura – Il Babau, paura del buio?! – di Collane di Ruggine. Il racconto in questione è uno dei due con i quali una di noi ha partecipato al progetto. Potete comprare le cartoline, una più meravigliosa dell’altra associate a racconti altrettanto splendidi e potete anche scaricarli online a partire da QUI. In questa epoca dove c’è chi non sopporta di vedere esistere *impunemente* chi attraversa i luoghi con la libertà delle proprie idee, dove c’è chi progetta di fare chiudere spazi, di lanciare pietre contro chi esprime la propria opinione, dove c’è un presidente del senato che pensa che in un social network bisogna applicare le norme contro le adunate sedizione in perfetto stile repressivo anni ’70, un racconto così dice più di quello che immaginava di voler dire quando è stato scritto. E l’intera raccolta è ossigeno per la mente. Cartoline da attaccare sui muri, da spedire ai parenti con l’augurio di buone feste, l’ideale per fare un regalo degno di questo nome. Buona lettura.

La comparsa

di Enza Panebianco

La signora Brunetta comincia la sua giornata davanti allo specchio.
Aggiusta la pettinatura, una ripassata al trucco, indossa l’abito a
fiori. Oggi le hanno detto di essere primaverile. Dovrà sorridere ed
esprimere gaiezza. Alla stessa ora usciranno da casa anche la signora
Minerva, la vedova Calenda e la signorina Traluzzi. Dovranno sorridersi
l’un l’altra e scambiare qualche parola di cortesia.

Il quartiere è
conosciuto come la meta del buonumore. La prima telecamera di sicurezza
è posizionata sulla parete della banca. Le comparse entrano in scena
precisamente in quel luogo alle 10 in punto. Poi c’è la
videosorveglianza del gioielliere. E ancora: quella del supermercato e
perfino dell’ortolano. Figurarsi che il fruttarolo ha richiesto una
doppia scena pagando la speciale quota sponsor. Tutto sarà trasmesso in
prima serata al reality citizen di tele security.

La signora Brunetta
gode di ottima fama: in sala regia, al comando dei vigili urbani, hanno
sempre un apprezzamento da rivolgerle. Lei è un animale da
palcoscenico. Esce da casa e diventa un’altra. Le viene naturale. Ci
vuole un certo talento per improvvisare così.

A fine tragitto la
signora torna a casa, si cambia d’abito, lava via il trucco, siede sul
divano e accende la tivù. Uno spot le ripete: “Diventa anche tu una
comparsa volontaria del programma di sicurezza della città. Fatti
videosorvegliare per un giorno e diventerai famosa!” Famosa. Lo
diventerà di certo. Ora è tempo di riposare. Allarme inserito. Nessuno
può entrare o uscire da casa sua. Nessuno. Sola.

Posted in Anticlero/Antifa, Autoproduzioni, Iniziative, Narrazioni: Assaggi, Omicidi sociali.